Segreti di corte

di controcorrente
(/viewuser.php?uid=56655)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


IL PRINCIPE
 
Per ottenere il potere, è necessario essere golpe e leoneera solito dire il saggio autore del Principe.
Aro aveva studiato a fondo il manuale di quel bizzarro fiorentino, sorprendendosi di come un umano avesse potuto concepire nel pensiero suggerimenti tanto mirabili...poi però la sorpresa scemava, quando teneva conto che la vita di quel soggetto e dei suoi contemporanei non aveva saputo mettere in pratica simili riflessioni.
Eppure era così semplice! si ritrovava a pensare.
Come avessero potuto quelle patetiche creature non applicare quei concetti, era per Aro un autentico mistero. Con spirito scientifico, lui aveva seguito tutti i suggerimenti di quel tale Machiavelli, quando aveva deciso di spodestare il clan rumeno. Aveva applicato tutte le basi della strategia facendo leva sull'assoluta mancanza di diplomazia di Vladimir e Stefan.
Lui li aveva usati e funzionavano benissimo.
Era grazie a quelli se ora governava tutto con tale sicurezza...e allora come si spiegava il fatto che gli umani avessero disdegnato una simile saggezza, preferendo rimanere divisi, ognuno nel proprio orticello? Magari preferiscono la Mandragora era solita dirgli Sulpicia, quando assisteva ai suoi attimi di sconforto...ma Aro, nel suo delirio di esteta, si rifiutava di accettare che una commedia sconcia fosse migliore di un gustoso manuale di teoria politica.
Più volte, aveva provato a vedere cosa ci trovassero gli altri in un simile spettacolo...ma lui non vedeva niente.
Preferiva il Principe.
I consigli per conquistare il potere funzionavano egregiamente ed anche quelli per mantenerlo erano di ottima natura. Un vero peccato che avessero trascurato un così alto genio ma, forse si ritrova a pensare Aro questo libro non era destinato agli umani ma ai vampiri. E forse è vero...o almeno così ritiene che sia, dall'alto del suo trono. Ha Caius e Marcus come fratelli...ma tanto lo sanno tutti come lo sa lui, del resto.
Dei tre, solo Aro è il vero principe.
Ed è giusto così...ora e sempre, caro Niccolòpensa il vampiro, sfogliando il libro consunto.
 
Allora, con questo capitolo, si conclude la raccolta Segreti di Corte. Aro era il giusto personaggio che serviva per finire tutto questo. Ovviamente, ringrazio tutti coloro che mi hanno letto. Amo molto i personaggi secondari nelle storie, anche se talvolta sono poco seguiti, rispetto ai protagonisti. Vorrei ringraziare tutti voi per avermi letto.
 
cicina




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1746612