La colpa nel cuore

di Nocturnia
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la colpa

Disclaimer: Eddard Stark, Catelyn Stark, Robb Stark e tutti gli altri personaggi appartengono a George R.R. Martin e a chi detiene i diritti sull'opera. Questa storia è stata scritta per puro diletto personale, pertanto non ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si ritiene leso. L’intreccio qui descritto rappresenta invece copyright dell'autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la citazione altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto.

"Non c'è male all'infuori della colpa."
- Marco Tullio Cicerone

La colpa nel cuore




Non ha colore il cielo e ti ricorda i paesaggi di Grande Inverno.
Non hanno colore neppure gli occhi di Robb, pupilla uncinata di lupo e l'iride artica d'un re caduto.
Ti scivolano addosso, mascherando - convincendosi - che non ci sia altra scelta.
"Trovatele una stanza che funga da cella."

Rinchiudetela.

Ma non c'è prigionia peggiore del proprio senso di colpa.

Rinchiudetela.

Volgi il capo alla tua sinistra e per un attimo - un flebile istante - ti sembra di rivederlo.

Rinchiudetela.

Ha occhi troppo grandi e nei capelli il profumo della neve, ma per te è stato solo un'onta da cancellare, un pungolo nel cuore e un terribile epitaffio alla caducità dei sentimenti.

Rinchiudetela.

Non ha mai cercato il tuo affetto, perché dai lupi aveva ereditato l'istinto di conservazione, oltre che una forza inaspettata.

Rinchiudetela.

Non ha mai chiesto nulla Jon Snow e possedeva troppo di Eddard perché potessi concederti il lusso di amarlo davvero.
Troppo anche solo per guardarlo negli occhi e dirgli quello che ora vorresti tanto urlare.

"Mi dispiace. Mi dispiace, Jon."

Aveva scelto chi essere il bastardo di casa Stark, aveva scelto cosa essere, ancor prima d'un nome e d'un blasone.

"Avrei dovuto...avrei potuto..."

E allora capisci cos'è che possiedono veramente i lupi del nord, oltre una chiostra di denti famelici e la determinazione dei probi: il coraggio.
Il coraggio d'amare.




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