Dispersi

di Xenry
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 Purtroppo il passaggio della balena creò un altro problema ai poveri Nessuno.. infatti il mare si mosse impetuosamente, forse troppo perché la barca con dentro Roxas e Axel si rovesciò facendoli cadere nel mare… l’acqua arrivò al mento dei ragazzi, essi tentarono in qualsiasi modo di rimettere la barca al suo posto ma furono sforzi inutili: un onda fece sbattere la testa di Axel alla barca facendolo svenire:
-Axel…AXEEEEEEEEEELLLL-
L’urlo disperato era di Roxas, il corpo svenuto di Axel si stava allontanando per colpa della corrente, Roxas non sapeva che cosa ma fare, lasciare andare la barca equivaleva a rimanere ancora di più persi nell’oceano, Axel cosa avrebbe fatto al posto suo? No.. non c’era tempo per pensare cosa avrebbe e cosa non avrebbe fatto Axel in momenti del genere, doveva agire di testa propria.. non con la testa di Axel.. LUI NON ERA AXEL! Questo riuscì a capirlo solo in una situazione disperata come questa.. che ingenuo che era.
Il corpo di Axel era sempre più lontano, Roxas staccò la mano dalla barca e iniziò a nuotare verso il suo amico: aveva preso una decisione, ma non una decisione qualsiasi, la SUA decisione, nonché una delle decisioni più coraggiose che un uomo potrebbe mai scegliere, riuscì ad “agguantare” Axel per il braccio, la barca ormai era lontana, Roxas mise Axel sul dorso e iniziò a nuotare a dorso all’insù.. nuotava,nuotava,nuotava senza fermarsi mai.. senza chiedersi cosa potrebbe esserci li sotto di loro.. non gli importava niente di ciò che accadeva intorno a se.. doveva nuotare,nuotare e ancora nuotare.
La sorte per la prima volta in due giorni fu buona con lui perché il mare si placò,l’alba giunse al suo sguardo e non solo:
-Cough, Cough-
Axel si era svegliato e l’acqua che aveva inghiottito un’ora prima stava uscendo dalla bocca per poi finire in mare, a distanza di pochissimi secondi Axel alzò la testa e si accorse che l’amico lo stava portando sul dorso, le prime parole che gli uscirono dalla bocca non furono ringraziamenti:
-Dovevi lasciarmi andare in mare e non staccarti alla barca, cosi avevi più probabilità di sopravvivere-
-Axel, io non abbandono e non abbandonerò mai un amico in difficoltà-
Ad Axel scappò un sorrisetto:
-Grazie,amico-

ANGOLO DELL'AUTORE
è da un po' di tempo che non scrivo ma finalmente ecco il capitolo 6 di Dispersi ^-^, è sempre corto come gli altri ma ormai non ci farete quasi più caso vero? beh buona giornata o nottata a tutti e buona lettura ^-^





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