Insieme.

di Maryelle
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Insieme.

Ovunque.
La porta ovunque.
Dovunque si possa stare da soli. Loro due e il sentimento che li lega.
Dovunque si possa avere un piccolo angolo di mondo per vivere la propria favola. 
Quella sera erano li, sulla riva del lago che entrambi amavano. Luogo in cui la felicità e la malinconia si fondevano fino a dar vita a quel posto perfetto. 
Arrivarono in un luogo isolato, in cui le piante arrivavano quasi a toccare la riva e li si sdraiarono a terra.
Lei poggiava la testa sul braccio di lui, ed egli, steso su un fianco, la guardava come se volesse parlarle senza aprir bocca. Come se volesse dirle qualcosa di profondo e sincero che però non riusciva ad esternare. 
Ma non serviva parlare, ogni parola sarebbe stata superflua.
Bastava guardarsi. Quegli occhi, immersi gli uni negli altri, sembravano raccontare ciò che i cuori dei loro proprietari provavano. 
-“Che meraviglia..“- Disse lei, riferendosi al posto in cui si trovavano.
-“Le Meraviglie dovrebbero essere sempre vicine come lo sono ora”- fu la risposta di lui. 
Continuarono a parlare del più e del meno, fin quando entrambi tacquero.
Lui le carezzava la guancia e lei gli teneva il braccio quasi impercettibilmente, forse per paura che se ne sarebbe potuto andare.
Lui continuava a sfiorarle ogni parte del suo viso e vi si avvicinava sempre di più fin quando furono le sue labbra, e non le mani, a sfiorarle la fronte, la guancia, le labbra.
I loro occhi erano socchiusi e le mani intrecciate.
Si baciarono a lungo e si addormentarono insieme,l’una nelle braccia dell’altro.





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