Un abbraccio è una casa

di giulietta sprint
(/viewuser.php?uid=121758)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 
UN ABBRACCIO E' UNA CASA

Un pianto eccheggiò in tutta casa Elric, facendo uscire il biondo dallo studio per poi dirigersi nella stanza da cui proveniva il suono. Nella culla un piccolo bebè continuava a piangere muovendosi e strillando il più forte possibile.
Il padre sbuffando lo prese in braccio e iniziò a cullarlo, ma più lo muoveva velocemente e più il bambino urlava.
- Edward!- esclamò una giovane dagli occhi azzurri. Si precipitò dal marito e lo guardò con aria preoccupata. Poi prese Thomas e lo iniziò a cullare con lentezza.
Il piccolo continuò a singhiozzare finchè dopo qualche minuto il pianto cessò e il bambino si strinse di più alla giovane ragazza.
- Wow- disse l'ex alchimista notando come l'aveva calmato
- Te l'ho detto un sacco di volte Ed...- Incominciò Winry sottovoce- il bambino lo devi cullare piano altrimenti non la smette..-
Edward la ascoltò attentamente con sguardo serio. Il modo in cui Winry guardava quel piccolo essere, il modo in cui lo stringeva delicatamente a sè lo spiazzò. Poi, con gesto delicato, allargò le possenti e muscolose braccia e si unì a loro due.
- Ma cosa...- incominciò La bionda
- Un abbraccio.... se ci pensi è il rimedio più antico che l'uomo abbia mai creato... un abbraccio simboleggia un affetto, un amore... oppure un aiuto per quando si è in difficoltà... un abbraccio è un gesto unico e bellissimo... con un abbraccio hai tranquillizzato Thomas... perchè Un abbraccio è una casa...-
Winry alzò lo sguardo verso il marito, i suoi occhi color oro erano pieni di gioia e non c'era alcun dolore del passato. Stava per dirgli qualcosa quando il piccolo ricominciò a piangere per troppo caldo fra i due corpi.
- Oh!- esclamò la ragazza cercando di tranquillizzarlo. Edward notò che non riusciva a calmarlo così dopo essersi guardato il braccio, un tempo meccanico, si avvicnò alla moglie.
- Voglio provare...- esclamò il giovane porgendole le braccia. Winry stupita dal gesto rimase immobile per qualche secondo, poi con un piccolo sorriso lo passò a lui.
Edward si sedette per terra e lo strinse forte a se, accennando una piccola melodia finchè Thomas non si calmò e si addormentò. 
- Hai ragione...- disse Winry sedendosi vicino a lui- Un abbraccio è una casa-

 
 
***spazio dell'autrice***
Ed eccomi con una nuova Storiella! mi è venuta quando ho visto una mamma abbracciare il proprio piccolo per tranquillizzarlo :3 che ne pensate?
Mi scuso che non ci sono mai stata ma più si va avanti più la scuola diventa difficile xD
Bene detto questo vi lascio! alla prossima storia!
Giulia




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1820567