Never Too Late

di TiMeOfOuRlIvEs
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Prologo
Tutti quei discorsi che gli aveva fatto il suo migliore amico, non erano serviti a niente. Aveva fatto di testa sua, di nuovo. Era quello il suo problema. Faceva sempre di testa sua e finiva per commettere degli errori. E adesso era sola.

“Promettimi che non tornerai a cercarlo.-disse Harry, il suo migliore amico.-Ti prego, promettimelo!”
“Sai che non posso promettertelo. Se fossi nella mia situazione, agiresti così. Ma non lo sei…Tu non sai quello che ho passato…” Ero quasi in lacrime.
“E credi che un mago potrebbe ascoltarti?”
“Bisogna avere fede.”


Ed ecco perché si ritrovava in quel buco. A più di mille metri sotto la superficie terrestre. Fortunatamente era ancora viva. Ma non lo sarebbe rimasta, se non fosse scappata. Ci doveva essere un’uscita. Se ci era entrata, ci sarebbe anche uscita. Ne era certa.

“Io non potrò salvarti! Devi capirlo!”-Mi urlò ancora una volta Harry.
“Non ne ho bisogno. So cavarmela. L’ho sempre fatto prima che arrivassi tu.”
“Almeno permettimi di venire con te…”
“Tu hai una famiglia Harry, ti aspettano… Non puoi abbandonarli in questi tempi di guerra…” Gli asciugai una lacrima.
“Allora torna, ti prego.”
“Come sempre.”
Ci abbracciamo.


Si era addormentata. Non sapeva per quanto. Ricordava solo quel sogno così reale. Aveva giurato di sentire realmente le braccia di Harry che la stringevano. Ma non era così. Aprì gli occhi, si guardò intorno. Era vicino ad un fiume.
“Ti stai chiedendo dove sei?”
Una voce arrivò da dietro le sue spalle. Prese quel poco di coraggio che le era rimasto.
“Più che altro vorrei sapere chi sei” si voltò verso il luogo da cui era venuta la voce. Si trovò davanti un ragazzo pallido, biondo e con due splendidi occhi azzurri.
“Si forse hai ragione.”-sorrise il ragazzo.
Lo vedeva avvicinarsi. Era davvero incantevole. Un angelo. Sicuramente in tempi come quelli sarebbe anche potuto succedere. Già…
“Non sei un angelo, vero?” Che domanda sciocca che aveva fatto.
“Non credo” Rispose il ragazzo ridendo.





 





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