This is war.

di Chubbiestgirlintheworld
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La paura di saltare giù da quel tetto, verso l' ignoto, la spaventava, la intimidiva.

'No' si ripeteva, i pugni stretti lungo i fianchi con tanta forza da rendere le sue nocche bianche come neve e le sue dita altrettanto fredde, 'non sei più un'Abnegante, ora, non devi avere paura. Non puoi.'.
Una mano sconosciuta le strinse improvvisamente la spalla, costringendola a voltarsi ritrovandosi due penetranti occhi svegli e pungenti.

- Cosa c'è Rigida, paura?

A giudicare dai suoi indumenti era un Candido il ragazzo che con aria di sfida sosteneva il suo sguardo impaurito. Non c'era da stupirsi nel trovarlo lì a concorrere per entrare negli Intrepidi data la sua mole e la sua non indifferente sfacciataggine.
Beatrice deglutì a fatica pur di non rispondere, le avevano insegnato a non ribattere, a non cercare rogne soprattutto con i Candidi; nella sua fazione non era permesso ribattere con sfrontatezza, bisognava mettersi sempre n secondo piano rispetto agli altri, lì, nei Grigi.
Ma non era più una di loro ormai, doveva metterselo in testa, ben presto avrebbe lasciato quei larghi e consunti vestiti, il suo simbolo di appartenenza alla fazione: doveva iniziare ad abituarsi a questa idea.
O sarebbe inevitabilmente finita fra gli Esclusi, ai margini della città, sarebbe morta.

 

Una sensazione nuova iniziò a farsi largo fra i suoi pensieri, scansando poco a poco il timore e quella sensazione che la faceva sentire così 'piccola' in confronto agli altri iniziati.
Coraggio? No, meglio, Adrenalina.
Si tolse la camicia, la appallottolò con foga e la lanciò con tutta la forza che aveva in quel momento contro il Candido, Peter. Lo riconobbe, era quel trasfazione che la colpì quando quasi con noncuranza fece gocciolare il suo sangue nella coppa degli Intrepidi e come non suscitò scalpore fra gli altri della sua ormai ex fazione.
- Salto io.

 

Lo stupore generale accompagnò Beatrice fino al bordo del tetto. Un'Abnegante la prima a saltare?
Chiuse gli occhi, lasciando che sconcerto altrui la cullasse.
Inspirò. Non poteva tirarsi indietro proprio ora.
Espirò. Ce l' avrebbe fatta.
E si buttò.

- Questa è una sfida, bella e buona – disse Drew, l' ombra di Peter, ma il ragazzo non lo sentì nemmeno.
Era troppo preso a cercare di nascondere l' avvampare lento delle sue guance.
Perchè non era rabbia o sete di vendetta.
Attorcigliando le dita nella camicia della Rigida capì che quella non sarebbe stata l' ultima volta in cui l' avrebbe vista.





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