A Man of Courage;

di 7Devils
(/viewuser.php?uid=289025)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Image and video hosting by TinyPic  Image and video hosting by TinyPic  Image and video hosting by TinyPic  Image and video hosting by TinyPic


A man of courage;

 

Qualcosa dentro di lui gli suggeriva di affrontare tutti quei sentimenti nel modo più semplice che conoscesse.
Era così facile zittire quel dolore, quella rabbia, quella gelosia.
Facile come spegnere un pulsante, un interruttore.
Avrebbe sentito soltanto un “click” all’interno della sua testa e dopo tutto sarebbe scomparso.
Per sempre.
Non avrebbe più sentito nulla.
L’aveva già fatto prima, sapeva a cosa sarebbe andato incontro.
Al sollievo, alla serenità, all’apatia.
Non avrebbe provato più alcun tipo di sentimento.
Avrebbe detto addio alla piccola traccia di umanità rimasta e avrebbe continuato la sua esistenza senza bisogno di sensi di colpa o di una coscienza a cui rispondere delle sue azioni.
Stefan sarebbe diventato roccia.
Sarebbe stato più forte, non si sarebbe fatto trascinare da nessuna emozione.
E avrebbe dimostrato di essere un fifone.
Avrebbe dimostrato paura, mancanza di coraggio.
Perché a volte per riuscire a vivere serenamente bisogna seguire la via più difficile.
Stefan non era stato scelto da Elena.
Non era stato lui il fratello che aveva conquistato il suo cuore.
Non aveva dimostrato di essere il migliore.
Ma Elena poteva star più certa che quella notte non avrebbe dimostrato di essere il più coniglio tra i due vampiri.
Stefan strinse le labbra sottili, mentre una lacrima solitaria gli attraversava disperata il viso contorto da una smorfia di puro dolore.
L’unico rumore che sentì quella sera fu il suo cuore frantumarsi.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1863407