For every laugh, there should be a tear

di Feel Good Inc
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For every laugh, there should be a tear ~

 

 

 

#50

Tangled, 2010

 

 

 

 

 

# Sensations

 

 

 

In fondo non le sembrava di chiedere tanto. Voleva solo sapere com’era.

Voleva camminare su un piano che non fosse un pavimento e sentire sotto i piedi l’erba umida di rugiada, i ciottoli duri e lisci, l’acqua del ruscello. Voleva toccare con mano gli alberi e le foglie e raccogliere dei fiori, inspirarne il profumo senza che questo si mescolasse agli odori delle altre cose raccolte da sua madre in un unico cestino. Voleva persone con cui parlare, suoni nuovi da imparare a riconoscere, perché queste cose i libri non possono dartele, non se non le hai mai vissute prima. Voleva correre, correre, correre, perché era stanca di percorrere gli stessi pochi passi che andavano dalla stanza circolare al suo letto ed era stanca anche di arrampicarsi su travi e balconate per dipingere sui muri – correre dove ci fosse abbastanza spazio per sporgersi a colorare tutto il cielo, non appena ne avesse avuto voglia. Voleva respirare il vento senza il bisogno di aprire una finestra, e scoprire cosa ci fosse dietro la cascata e oltre i confini della valle stessa; voleva vedere le luci fluttuanti, da vicino, rispondere a quel cosa e magari anche a quel perché.

Voleva il mondo, Rapunzel, o magari anche solo un pezzetto un po’ più grande di quello che vedeva da lassù.

Sua madre chiuse le tende, in un gesto quasi distratto, e tutti i suoi sogni ad occhi aperti sprofondarono di nuovo nel buio.

 

 

[ 240 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

E finalmente ci siamo. Rapunzel: l’intreccio della torre, il Classico che per primo mi ha dato l’idea di questa raccolta, la ripresa in grande stile della Disney che ci riavvicina al Rinascimento e – ebbene sì – l’ultimo capitolo. A pelle mi sembra tra i più scontati, ma non avrebbe potuto essere diverso, riscrittura o meno. E dopo questo vado a ringraziarvi uno per uno, come si deve, finalmente.

Grazie immensamente a LittleHarmony13, Ray08, Ilovewrite, Honest, Inside to a Dream, pinkstone, minestrina3, _Li_, Kelloggs Snowflakes, Selhin, Elelovett, TheHeartIsALonelyHunter, blackmiranda, Dea_Diana e _JK_, per tutte le meravigliose recensioni che pur nella mia poca presenza non mi sono mai persa e che mi hanno tirato su di morale più di una volta;

grazie infinitamente ad Amberle, Aoii, BIC_, blackmiranda, camomilla17, Cat_, DazedAndConfused, Dea_Diana, disneymaniac, Elelovett, F13, Honest, Ilovewrite, Kia_chan_93, KikiWhiteFly, lilica, Lily Dub Black, Marina94, metaldolphin, MoonLove, pinkstone, Plutonia, Ray08, Revan93, Selhin, Silent_Warrior, stellaskia, Taminia, TheHeartIsALonelyHunter, xAlisx e x_LucyW, per avermi seguita fin proprio alla fine in questo delirio non lasciandosi scoraggiare dalla mia sempre più frequente irregolarità;

grazie enormemente a disneymaniac, Fuuma, KikiWhiteFly, MeAndHoran69, Pinapple1712 e yaoiincest, per aver inserito questa raccolta tra le storie ricordate;

grazie smisuratamente ad Aoii, blackmiranda, Dea_Diana, Diana Dea, disneymaniac, Ilovewrite, Jaqueline, LittleHarmony13, Marina94, metaldolphin, minestrina3, Selhin, TheAkaiBookFrog e _cinnamon, per averla inserita addirittura tra le preferite;

nonché a tutte le ugualmente straordinarie persone che si sono prese il tempo e il disturbo di venire a leggere le mie sciocchezze come se davvero per me valesse la pena di scomodare i mostri sacri della mia infanzia. Semplicemente grazie, a tutti voi.

Alla prossima, se vorrete,

Aya Lawliet ~





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