Victoria & Daniel - Un amore sotto copertura

di Lady Halsingland
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Maggio 2003, Palazzo reale di Svezia...

Ero seduta su una poltrona color ocra. Bianco sporco, come ero io. 
Quel colore riusciva a rispecchiare il mio stato d'umore. 
Con le mani giunte che reggevano il mento, il mio sguardo era perso nel volto anziano di mio nonno materno in quella televisione. In quelle semplici parole mi stava dicendo qualcosa.
Gli occhi color nocciola lucidi, chiusi in quelle mura di quella stanza. Avevo chiesto di essere lasciata sola per molti motivi. Uno tra tutti non mi andava che neanche la servitù mi vedesse in quelle condizioni, secondo... non lo sapevo neanche io.
Mi passai una mano sul viso, tremante.
"...Quindi, bambina mia, fa ciò che per te sia giusto. Perchè... noi non resteremo in vita in eterno. Sei giovane, Victoria, non rovinarti la vita. Se vorrai... la mia casa sarà sempre aperta..."
Mio nonno non era stato di tante parole. Nonno materno, poi... sapevo com'era fatto.
Tirai in sù col naso, ricacciando indietro le lacrime, mentre dei passi si avvicinavano alla porta.
-Altezza?-
-Entra pure, Cöràn.-
Cöràn era il mio confidente e migliore amico. L'unico in grado di capirmi... mi conosceva fin da quando avevo due anni, una fortuna.
Lo vidi entrare e portarmi qualcosa. Una scatola molto antica, sapevo cosa conteneva. La poggiai in grembo, aprendo il coperchio. Il legno, scuro ben lavorato, spariva e sul suolo era rimasta del velluto color prugna che faceva riflettere il bagliore di quell'anello ovale, perfettamente in tatto.
Si trattava dell'anello di famiglia, della mia. Tutti gli uomini, sposati con principesse e baronesse ne possedevano uno. Era un anello d'argento con al centro una pietra scura, ovale. Un anello maschile, chiaramente. 
Ma Daniel? Vorrà ancora vedermi dopo tutto ciò?
Se solo quel giorno fossi partita per la Romania, se solo avessi dato retta a mio padre...
Ecco come cominciò tutto... dissubidendo ad un ordine. Tanto prima o poi l'avrei conosciuto. Fu così che la tranquillità della mia praivacy e quella della mia famiglia sparì d'improvviso.
Come iniziò tutto questo? Me lo chiedo anch'io.
-Cosa farete, Altezza?-
Le parole del mio migliore amico mi distrangono da i miei pensieri e lo guardo. Secondo Maddleine, la mia cara sorella, dovrei farmi coraggio e andare da lui.
Ma un suo rifiuto sarebbe troppo grande. Meglio andare con cautela.
Non so cosa avrei fatto ma una cosa era certa: Daniel sarebbe tornato da me, a qualunque costo.





Note d'Autrice:
Introduzione di questo mio nuovo progetto. Mi sono appassionata alla principessa Vittoria di Svezia e alla sua love story con Daniel Westling. 
Siccome su di loro non ci sono molte storie... ho voluto inziarne io una.
Fatemi sapere cosa ve ne pare. A presto,
Sister.





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