Real Love
Salve! Questa è la
prima fan fiction che scrivo, e ho deciso di farne una su popular
perchè adoro questo telefilm e ci ho sempre fantasticato!
Spero che la storia vi piaccia, tratta di Edward, un personaggio
inventato da me che si trasferisce al Kennedy e li la sua vita e quella
di un personaggio del telefilm si incrociano inevitabilmente...per
saperne altro leggete!
PS: le frasi in corsivo sono i pensieri di Edward in questo capitolo
mentre lo stampatello normale è la narrazione...buona
lettura!
Capitolo uno: L'arrivo
Arrivai al Kennedy con la
speranza di non essere etichettato il ragazzo-oggetto con cui era bello
uscire per accrescere la proprio popolarità. In tutti questi
anni di scuola era stato così...e a differenza del pensiero
di altri non era affatto bello...non essere amato per quello che si
è...
Era frustrante per me;
avevo persino deciso di vestirmi male, trascurarmi ma niente era
funzionato. Se devo dire la verità in un certo periodo della
mia vita ero stato escluso da tutto e da tutti, e per cosa poi? Forse
perchè ero pieno di brufoli, nel periodo della
pubertà e sembravo un bambino brutto troppo cresciuto. Mi
ricordo che le persone erano molto scortesi con me in quel periodo,
tranne i "grandi" si intende, loro sono sempre buoni e mi
hanno sempre dato speranza. Avrei desiderato avere una famiglia in quei
momenti...
"Hey, oggi arriverà il nuovo studente proveniente dalla
Kingmarks school, non vedo l'ora di conoscerlo..." disse Brooke
avvicinandosi a Nicole che era intenta a truccarsi usando come
specchietto il suo armadietto.
"Ha-ha" mugugnò
"Nicole..mi stupisci...arriva un bel ragazzo e tu sbuffi in quel modo?"
"Vedi tesoro...sarà soltanto uno dei soliti pompati che
pretende di giocare come quoterback e conquistare l'intera squadra di
cheerleader"
Brooke le poggiò una mano sulla fronte.
"Ma Nicole...hai la febbre?"
"No." rispose Nicole seccamente.
"Sicura?" chiese Brooke sospettosa.
"Certo che sono sicura"
"Sai ti ho visto conquistare parecchi maschietti pompati...come li
chiami tu...e diciamo che hai saltato subito il periodo di
corteggiamento..." disse ridendo sommessamente
"Be...non posso mentirti Brooke!" disse Nicole ridendo allegramente.
Fu in quel momento che
entrando la vidi...aveva un sorriso bellissimo...soprattutto quando
rideva...era fantastica...
Edward entrò in quel momento nella scuola e, percorrendo i
corridoi, cercò di orientarsi come meglio poteva.
"Nicole!" disse Brooke
"Cosa c'è?"
"Guarda!" e mettendosi alle sue spalle la fece voltare.
"Ah." fece Nicole.
"Ah?! Guarda quant'è carino!"
Fu allora che Edward rivolse la sua attenzione alle due ragazze e quasi
si avvicinò.
"Si be...dipende dai punti di vista" disse Nicole dura camminando verso
la classe della professoressa Glass.
Brooke meravigliata del comportamento dell'amica la seguì
stupita e divertita al tempo stesso.
Edward rimase a guardare lo strano comportamento delle due ragazze ma
poi ritornò subito sulla sua cartina...finchè la
campenella non scatenò una confusione
terribile...così che Edward perse la cartina di mano e
mettendosi una mano nei capelli rimase fermo e si guardò in
torno privo di ogni speranza nel poter trovare la sua classe.
****
Brooke fece un sorriso a Josh, il quaterback della sqadra di football
della sciola nonchè ragazzo più ambito e popolare
della scuola.
Nicole come al solito sorrise sbuffando dello strano comportamento
amoroso dei due. Brooke era la sua migliore amica e, anche se poteva
non sembrava, le voleva un gran bene.
"Buon giorno piccoli mostriciattoli!" disse entrando la prof. Glass.
Tutti si accomodarono ai loro posti.
"Prima di incominciare la lezione, cosa che io salterei volentieri,
vorrei presentarvi il nostro nuovo arrivo..il signor Edward Kudoh"
disse e con gli occhi cercò il precedente nominato.
"Signor Edward?" chiese.
In quel momento Edward entrò nella classe, era un ragazzo
alto, con i capelli corti e scuri come gli occhi, la pelle era molto
chiara ed era di una bellezza incredibile.
"Mi scusi...non trovavo più la classe" disse imbarazzato.
Una risatina generale invase la classe.
"Bene...vedo che ci ha onorato della sua presenza" commentò
la Glass.
Edward rimase li impiedi ma incrociato lo sguardo della Glass ebbe
chiara l'idea che avrebbe dovuto prender posto.
Si sedette vicino ad una ragazza dai capelli rossi che gli rivolse un
sorriso.
"Visto che ora ci siamo tutti direi che potremo incominciare la
lezione...o no i libri non vi serviranno per ora, prendete le provette,
lavorerete a coppie." disse la prof. Glass
"Ciao, io sono Carmen" disse la ragazza che era seduta accanto a lui.
"Piacere mio! Io sono Edward" disse sorridendo.
Cominciarono a parlare. Carmen era davvero una ragazza simpatica, forse
un po robusta ma questo a lui non importava. Mentre parlavano
preparavano le provette e Carmen continuava a far cadere provette o
liquidi strani che Edward prontamente recuperava.
Brook si girò verso Nicole e le fece cenno di guardare
Edward.
"Ah!" fece Nicole seccata. Era vero, quel ragazzo era davvero carino e
sembrava anche gentile ma non aveva la minima voglia di essere
ingannata nuovamente...
L'ora della Glass finì ed Edward capì ceh avrebbe
dovuto avere una buona dose di fortuna per trovare la classe in cui si
sarebbe svolta la prossima lezione oppure avrebbe dovuto affidarsi a
Carmen. Ma non servì nemmeno farle una domanda che lei gli
disse:
"Dai andiamo insieme alla prossima lezione!"
Edward accettò subito. Nel tragitto gli furono presentate
due ragazze e un ragazzo. Si chiamavano SAm e Lily le due ragazze
mentre il ragazzo si chiamava Harrison.
Trascorsero tutto il giorno assieme e si dimostrarono davvero simpatici.
La prima settimana infatti trascorse così ed Edward fu
così felice di aver trovato degli amici che quando Harrison
lo invitò a giocare a golf con lui era al settimo cielo.
Ma fin'ora Edward non aveva fatto i conti con il suo cuore...
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