La fazione prima del sangue

Rigida, Abnegante.
Intrepida.
Quanto può cambiarti una fazione?
Non voglio più essere la piccola della famiglia, la bambina che tenta di dimostrare il suo altruismo, che cerca l'approvazione dei genitori e del fratello maggiore. Non voglio più ignorare me stessa. Negli Intrepidi potrei dimostrare chi sono; sono stanca di soffocare la mia personalità.
Gli Intrepidi. Loro sì che sono affascinanti. Adrenalina. Energia. Coraggio. Forza. Non si sa molto di loro, né dell'iniziazione. Dopotutto, proteggono la città: dovranno essere ben addestrati. Se non superassi l'iniziazione, o se li tradissi, diventerei un'Esclusa, come l'uomo che ho incontrato lungo il tragitto. Ricordo le sue parole, il suo alito acre e sgradevole. Dovrei fare affidamento sugli Abneganti. Qualcuno potrebbe offrirmi fette di mela disidratate, come ho fatto io con l'Escluso. Ma senza una fazione, non abbiamo uno scopo e una ragione per vivere.
E se superassi l'iniziazione, diventerei un'Intrepida, o meglio, una “teppista”, per mio padre. Dovrei abbandonare i miei genitori, Caleb, la mia gente, i miei ideali, la mia vita tranquilla. Ma questo non è il mio posto.
Ogni tassello è collocato nel suo posto più logico.
La fazione prima del sangue.