A
Girl Who Reads
«
È sconvolgente, assolutamente sconvolgente! »
« Katniss… il suo dolore, e poi Peeta! Lui viene
depistato da Capitol City… e
Prim, morta bruciata insieme a tanti
altri innocenti… e i bambini
che giocano su un cimitero… è sconvolgente!
»
« Be’… non vorrei essere azzardato, ma
credo che questo libro ti abbia
sconvolto! »
Lei alzò gli occhi per fulminarlo, continuando a tenere il
libro in grembo,
come se fosse un tesoro.
Faceva sempre così, quando compariva la parola fine sull’ultima
pagina di un libro.
Non prima di piangere
silenziosamente.
Egli, allora, come sempre, le si avvicinò sorridendo e
l’abbracciò teneramente,
dandole un bacio sulla tempia. « Allora, vuoi spiegarmi
meglio perché è così
sconvolgente? »
Lei, inizialmente rigida tra le sue braccia, si sciolse e, con una
nuove luce
negli occhi, iniziò a raccontare di un gioco crudele, di una
guerra tra
distretti, di una ragazza al centro di un intrigo politico –
e molto di più- ,
in fondo una storia di morte e vita.
Lui, come al solito, rimase senza fiato. Non
tanto per la trama in
sé, che poteva piacergli o no, ma per il trasporto con cui
lei lo trascinava
nel suo mondo di carta.
« Mmm è certamente il caso che io lo legga, no?
Così potrò dirti se lo trovo
anch’io sconvolgente! »
Lei si illuminò e l’abbracciò stretto.
Perché capiva il suo continuo
blaterare e
non si annoiava mai- o almeno fingeva di non esserlo.
« Certo, ma ti avverto: è una saga composta da tre
libri! »
Lui, allora, sbuffò, immaginando la velocità con
cui avrebbe dovuto sorbirsi
qualche centinaia di pagine.
Perché lei non l’avrebbe
lasciato in pace, fino a quando non avesse
letto ogni singola parola.
« Va bene! Puoi dirmi il titolo,
così cerco il primo libro? »
Lei abbassò gli occhi, mordicchiandosi il labbro inferiore.
Sempre fissandosi le scarpe, gli disse «Se vuoi…
posso prestarti i miei libri. »
Lei odiava dare in
prestito i
suoi volumi, qualsiasi essi siano, ad altri.
« Davvero? »
Lui sapeva
del suo amore
infinito per i libri, e della cura con cui li custodiva.
« Sì, io…
»
Ma forse non sapeva che
l’amore per lui superava ogni ostacolo.
«… sono sicura. »
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Questa
storia fa esplicitamente riferimento a una saga, Hunger Games, e in
particolare all’ultimo libro di questa, Il canto della
rivolta. Katniss e Peeta
sono i protagonisti; Prim è la sorellina di Katniss, la
quale viene coinvolta
in un violento scontro, durante il quale perde la vita; i
“bambini che giocano
sul cimitero” sono i figli di Katniss e Peeta, i quali
giocano sereni su un
prato, che è in realtà un cimitero.
Il titolo della storia prende spunto dalla lettera “Date a
girl who reads” di
Rosamarie Urquico. Inizialmente,
quando pensavo a Il canto della rivolta mi balenavano alla
mente termini
come “straziante”, “doloroso”,
“inaspettato”… poi sono arrivata alla
consapevolezza che sconvolgente è l’aggettivo
giusto per descrivere un volume che mi ha
travolto, completamente.
La storia si è classificata decima al contest "Un'immagine
per una
storia" di LaCicu.
Grazie per l'attenzione!
SenzaFiato
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