Di stalking e cespugli di lavanda.
-Esco con un Serpeverde-
Ron lo dovette ammettere, quelle quattro parole gli fecero molto male.
-Oh- quasi gemette, sorpreso -E chi sarebbe, se mi è concesso saperlo?-
Hermione lo guardò, per poi scoppiare in una risata cristallina.
-Non ti è concesso saperlo-
Detto questo se ne andò via, lasciando quel ragazzo dalla sfera emotiva di un cucchiaino completamente solo.
"Non è stalking. Mi sto solo assicurando che la persona con cui esce non la faccia soffrire" si ripetè Ron per l'ennesima volta nell'arco di due minuti.
Si era deciso, infatti, a seguire la ragazza, giusto per la curiosità di sapere con chi si stesse vedendo.
"E se è un tipo gelido come quel Theodore Nott? O peggio, se in realtà è una tipa?! E' così difficile immaginare Hermione che si sbaciucchia con Pansy-FacciaDaCarlino-Parkinson!"
Le foglie del cespuglio di lavanda dietro cui si stava nascondendo iniziarono a stuzzicargli il naso.
Cercò di non starnutire, o la sua copertura sarebbe saltata.
Finalmente qualcuno si avvicinò ad Hermione, tranquillamente seduta in una panchina a pochi metri dal rosso.
Ron non credette ai suoi occhi.
-Ciao Drake! Sono felice tu sia venuto!-
-Non mi sarei perso questa uscita per niente al mondo-
Il rosso si sentì male.
Neanche il tempo e i due avevano iniziato a baciarsi con passione.
L'aria nei polmoni gli stava venendo meno, per non parlare di quella strana sensazione di avere la lingua gonfia che lo stava perseguitando.
"Aspetta... lingua gonfia?!"
Cercò di allontanarsi il più velocemente e silenziosamente possibile, sperando che Madame Chips non facesse troppe domande sul perché si era nascosto dietro al cespuglio della pianta di cui era allergico.
"Per le fetenti mutande verdi e argento di Merlino!" imprecò.
-Perché hai la faccia piena di pustole?-
Erano seduti nella Sala Comune della loro Casa, e nonostante Hermione cercasse in tutti i modi di intavolare una conversazione, il rosso rispondeva a monosillabi.
-Sono stato a stretto contatto con dei cespugli di lavanda...- si mantenne sul vago lui.
La riccia assottigliò lo sguardo.
-Hai detto... lavanda?-
-Esatto, c'è qualcosa che non va?-
Lei divenne rossa, ma di rabbia.
-L'unico posto in cui crescono quei cespugli è quello dove sono stata io questo pomeriggio! Tu mi hai spiata!-
Lui, punto sul vivo, iniziò ad urlare.
-Si, e ho pure fatto bene! Uscire con Malfoy! Non me lo sarei mai aspettato da te!-
Hermione lo fissò sconvolta, poi scoppiò a ridere.
Il ragazzo si chiese se chiamare il San Mungo fosse una cattiva idea.
-Ahahaha, ma io...- cercava di dire fra una risata e l'altra -Io non esco... ahahahaha.... affatto con Malfoy!-
Lui restò basito.
"Mi piglia per i fondelli?"
-Mi stai pigliando per il culo?- proruppe con la sua solita finezza.
Lei fece una smorfia, odiava quel modo di esprimersi tipico del suo ex-ragazzo.
-Ma anche no! Non esco mica con Draco, come ti è venuta in mente una cosa così ridicola?!-
-Ma lui... tu... oggi vi ho visti insieme!-
Lei divenne leggermente rossa.
-Ehm... lui mi stava... aiutando...-
-Eh?-
-Vedi, Ron... volevo che mi insegnasse come baciare bene... non che tu non fossi bravo, ma... uffa, esco con Blaise!-
-...-
-Stai bene?-
Il ragazzo cadde dalla sedia, svenuto.
Angolo Autrice/ Angolo delle spiegazioni:
Ciao mondo! Avevo troppa voglia di scrivere una Blamione, ed ecco qua! :2
I personaggi sono assolutamente OOC, Ron si sarebbe infuriato da morire se davvero Hermione fosse uscita con un Serpeverde, e Draco, nonostante la ragazza stesse uscendo con il suo migliore amico, non le avrebbe mai fatto un favore.
Non ho messo il "What if" perché potrebbe essere realmente successo nell'arco di quei 19 anni, eh u.u
Spero abbiate gradito :3
Noemi.
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