Scritta in
occasione de
(dei? degli? piss off) prompt
days.
Avevo cominciato con l’idea di scrivere Allydia,
però poi Jackson si è rivelato
per il bastardo egocentrico che sappiamo e mi è tutto
sfuggito un po’ di mano.
Probabilmente potrei scrivere una oneshot più lineare
più avanti nel tempo
:sìsì:
La nuova sezione di Sleep prima o poi
arriverà, è praticamente finito ma non mi
convince del tutto. E va be'.
EDIT: corretti gli errori di battitura
Prompt: apparire, volere, magico, potere, dovere
Pairing: Allison/Lydia/Jackson
Titolo: da Lover di Frank Sinatra
Alternative storyline; la stagione prima (e lo Scallison) finiscono
nello sciacquone.
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Lover,
it's immoral, but why quarrel with our bliss
when two lips of coral want to kiss?
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(apparire)
La prima volta che Allison posa gli occhi su Lydia, col viso le sorride
ma
dentro di sé indietreggia, quasi inorridita: ha visitato
abbastanza scuole
negli ultimi anni da poter perfettamente riconoscere la categoria alla
quale la
Martin e il suo compagno appartengono.
È la nuova studentessa e non vuole avere nulla a che fare
con queste persone:
li ha conosciuti da così poco, i belli-e-impossibili, e
già dispensa bugie pur
di non conquistarsi il disprezzo di qualcuno.
La coppia è l’apoteosi dello stereotipo, essere
< apparire, e Allison sente il bisogno fisico di
allontanarsi il prima
possibile.
L’interesse tradito dagli occhi di entrambi è
così sincero da farle desiderare
di scomparire, e tanto forte da convincerla a restare.
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(volere)
È Lydia a decidere,
fra di
loro.
Jackson passa anche troppo tempo sui propri libri, sempre frustrato dai
risultati ottenuti, mentre Allison soffre
quando è costretta a restare troppo a lungo in una stanza
chiusa.
È Lydia a mantenerli sulla retta via, sempre pronta a
riprenderli quando sono distratti da qualche nuvola fuori dalla
finestra oppure sono trascinati
dalla disperazione e dal
proprio essere maniacali; nel farlo è sempre al limite del
brutale,
una meravigliosa
dittatrice.
È Lydia a dichiarare di averne abbastanza; li prende
entrambi
per mano e li trascina fuori dalla libreria, appoggia un
bacio sulla bocca di Jackson e indugia con le labbra sulla guancia di
Allison.
È Lydia a decidere,
fra di
loro, ed è da sempre abituata a ottenere quello che vuole.
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(magico)
Una vera e propria magia è il modo in cui, quasi senza il
minimo sforzo,
Lydia, Jackson e Allison
trovano il modo di funzionare.
Jackson e Lydia si amano da molto, e sono entrambi sinceramente
affascinati da
Allison: imparano a conoscerla, e le insegnano a conoscere se stessa.
Presto imparano ad amarla a loro volta, e nessuno trova strano il modo
in cui
le unghie di Jackson a volte sembrano troppo lunghe e dolorose sulla
loro
pelle, né le ombre negli occhi di Lydia o le nuove cicatrici
sulle mani di
Allison.
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(potere)
When all Hell breaks loose nessuno
è
particolarmente sorpreso.
Lydia e Jackson non si sono mai fidati di Gerard né del modo
in cui l’anziano
signore si è mostrato accomodante nei confronti della loro
particolare
relazione con la nipote; la sua influenza su Allison era forte e
negativa, e i
segreti per i quali i tre adolescenti avevano lottato erano troppo.
Nulla è mai stato normale, fra di loro; nel momento in cui
si trovano in tre
sotto la Luna Piena, il volto di Jackson sfigurato dalla trasformazione
e gli
occhi di Lydia oscurati dal potere acquistato anni prima a costo della
propria
anima, Allison stringe la presa sulla propria balestra e ride, completamente
distrutta.
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(dovere)
Allison non piange né chiede scusa.
Quando è tutto finito—quando
sono tutti salvi,
lo sa perché se ne è assicurata, li ha
accompagnati personalmente fino ai
loro letti e ha
cercato di giustificare il loro stato alle famiglie, fallendo per la
maggior
parte—torna a casa, abbraccia il padre e domanda, Andiamo?
Chris non le chiede dove lei voglia andare, né
perché; le chiede di aspettare,
sono gli ultimi Argent e anche Gerard ha diritto a una sepoltura. Partiremo dopo il funerale,
le promette.
Lei annuisce, e se è delusa dalla risposta del padre non lo
dà a vedere.
Insieme trascorrono tre giorni a fare e disfare le proprie valigie;
rifiuta l'aiuto di Chris nel mettere in
soffitta tutto
ciò che è appartenuto a Victoria e bruciare nel
giardino sul retro quello che
invece era del nonno Argent. Conserva solo ciò che ha
buone possibilità di
rivelarsi utile in futuro, e lo fa con dolore.
Prima di partire, Allison lascia un messaggio a Stiles
perché nessuno creda che
se ne sia andata senza spiegazioni; forse è un gesto da
vigliacchi, però la
giovane ha le sue ragioni per non contattare Jackson né
Lydia prima di
abbandonare Beacon Hills.
Non crede di essere priva di responsabilità per
ciò che è successo con Gerard,
e anche se è così difficile vedere
l’errore nel proprio operato vuole
migliorare, diventare una persona migliore.
Allison non piange né chiede scusa;
lavora su se stessa, si perfeziona, vuole
essere meritevole di coloro che la amano e che sono da lei amati.
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Lover,
please be tender, when you're tender fears depart
Lover, I surrender to my heart.
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