Premessa: questa è una breve e delirante fanfiction su Tomb
Raider.
Per chi non lo sapesse, preciso che Winston è il suo
maggiordomo.
NON CI SONO PIU’ FIORI SECCHI SULLA MIA TOMBA
- Che ci fai qui, ?-, chiese lei.
- Levo i fiori secchi da questa tomba. Voglio che Lara
abbia sempre fiori nuovi, così sa che c’è qualcuno che si ricorda di lei.
- Perché lo fai? Io sono qui, la mia tomba è vuota!
- Questa non è la tua tomba. E’ la tomba di Lara.
- IO sono Lara!
- Tu non sei Lara.
La donna tremò, forse per il freddo, o forse per
l’affermazione appena fatta dall’uomo.
- Allora io chi sarei secondo te? - chiese lei. La sua voce era quasi coperta dal vento che
ululava.
-Non ne ho la più pallida idea , ma tu non sei Lara.
La donna stava per ribattere qualcosa, ma l’uomo la fermò. -
E non utilizzare la scusa: in quei mesi ho conosciuto il vero dolore e la
vera paura, che mi hanno cambiato!
- Ma è così, Winston, mi hanno cambiata caratterialmente. Perché
non mi credi?
- Perché è falso. Lara, quella vera, non avrebbe potuto
cambiare.
-
Perché? – chiese lei con le lacrime agli occhi –
Perché?
Lara non può diventare diversa? Perché deve essere per
forza come dicono gli
altri?
- Mi hai appena dato la prova che non sei Lara.
- Quale sarebbe?
- Lara voleva essere come gli altri. Stava combattendo
contro se stessa per diventarlo , ma non ci riusciva. Lei era troppo depressa,
anche se non sembrava …. piangeva e veniva da me, quasi ogni notte.
Puoi mentire agli altri, ma non a me, che ero più di un padre per lei.
-. Lara è morta - , ammise lei.
- Me lo immaginavo - disse l’uomo in tono pacato, cercando
di nascondere tutto il dolore, anche se avrebbe voluto scoppiare a piangere. - Tu
chi sei, dunque?
- E’ difficile da spiegare, ma ci proverò. Guardami negli
occhi!
L’uomo la fisso nei suoi occhi, grandi, belli e
castani come quelli dell’originale, e gli sembrò di vedere qualcosa . La sua
mente fu catapultata in un luogo buio e stretto, dove una donna giaceva schiacciata
sotto le macerie.
-Non voglio morire – piangeva. – Dio, ti prego, non
lasciarmi morire in questo modo! Fai che qualcuno mi salvi! Voglio vedere la
luce del sole, non è qui che devo stare, ho tanto ancora da fare nella vita! Ti
prego, voglio rivedere la
luce. Non posso morire ora, ora che so solo odiare. Voglio
imparare ad amare. Ti prego! Voglio vivere! Non ucciderò più, non provocherò
più sofferenze solo per mio diletto, solo perché non voglio essere l’unica a
soffrire. Fammi uscire di qui! Ti prego, non voglio che il mondo si dimentichi
di me! Non voglio che il mondo ignori che fine abbia fatto Lara! Ho sete , non
voglio morire al buio! - La donna si distese a terra e chiuse gli occhi
piangendo.
Winston si ritrovò di nuovo nel cimitero. – Lara! - disse
con le lacrime agli occhi – E’ ancora viva!
Lei scosse il viso. - No , è morta, due giorni dopo quello a
cui hai assistito, tra atroci sofferenze: il caldo, la fame, la sete…
- Perché mi hai fatto vedere questo?! - chiese l’uomo
piangendo – Perché hai voluto farmi soffrire ancora di più, vedendo la piccola Lara così?
La donna continuò a parlare con voce fredda: – Lara morì ,
ma il suo desiderio di vivere sopravisse, non so come, forse il luogo era
magico. Questo desiderio si unì al desiderio di tutte le altre persone che desideravano
che Lara tornasse, ma volevano che tornasse una Lara diversa da quella reale,
non quella donna capricciosa e viziata che faceva l’archeologa solo per coprire
l’enorme vuoto che aveva dentro. Volevano che tornasse una Lara nuova. Ebbene,
io sono il desiderio che si è avverato. Io sono la Lara nuova.
- Non sei umana, quindi…
- Sono un desiderio che si è incarnato. A volte i desideri
si tramutano in realtà.
- Vai via, mostro!
La donna rise freddamente. - Winston, Winston, io sono
quella che tu desideravi che Lara fosse. Io sono quella che Lara desiderava
essere, non capisci? Io sono quella che Lara sarebbe potuta diventare, se
non fosse morta!
- Hai detto bene, sarebbe potuta diventare. Ma nulla è
certo nella vita. Forse lei sarebbe rimasta così com’era.
- Winston, - disse la donna avvicinandosi, - Io provo gli
stessi sentimenti che Lara provava per te. Prese la grande mano dell’uomo e la
strinse nelle sue, più piccole. - Io ti voglio bene più di Lara, io ricambierò
il tuo affetto, capisci ? Non come quella lunatica che ti ignorava, ti
maltrattava e mai avrebbe ricambiato il tuo amore!
- Conosci quella canzone - , disse l’uomo sorridendo
dolcemente.
- Quale? - , chiese lei, credendo che lui stesse cambiando
opinione.
- Chiedi un autografo all’assassino, guarda il colpevole da
vicino e approfitta finché resta dov’è -, disse l’uomo estraendo una pistola.
Uno sparo , un colpo secco ai polmoni. La sua piccola Lara
gli aveva insegnato che quello era il corpo migliore, perché dava la
possibilità all’assassinato di parlare e di soffrire , ma niente e nessuno
l’avrebbe potuto salvare. Era fatale ….e la finta Lara lo sapeva
benissimo.
La guardò con disprezzo. - Lara è morta, non è giusto che
tu viva al posto suo, come un parassita, dietro tutto ciò che si era creata.
Una lacrima scivolò dal viso della falsa donna. Lei lo
sapeva, lo aveva sempre saputo, che i desideri non sono eterni. Sapeva che il
mito di Lara sarebbe finito presto, ma non si aspettava così, non in modo così
stupido. - Grazie davvero – sussurrò - Spero che tu marcisca all’inferno
con la tua schifosa Lara!
- E’ quello che ho intenzione di fare! – Lui si puntò la
pistola alla tempia. Bastò un secondo. Quando premette il grilletto, gli sembrò
di vedere Lara da lontano che gli faceva cenno di raggiungerla.
Morì felice, raggiungendo l’unica persona per cui aveva
dato tutto.
-Non posso credere che Winston abbia potuto uccidere Lara -
disse Padre Dunstan davanti alle due tombe.
L’altro uomo annuì. - Nemmeno io riesco a spiegarmi il
perché. Lui la amava.
- Era più di una figlia per lui , avrebbe fatto di tutto
pur di renderla contenta.- disse il terzo
- Forse Winston era semplicemente egoista: vedeva che
Lara era cambiata, che lui non le era più necessario, e non gli stava bene che
Lara avesse una vera vita. Bastardo!
- E se la soluzione fosse un'altra?.
- Quale?
- Questa nella tomba non è la vera Lara, è solo una
copia.
- Che senso ha ucciderla, anziché limitarsi a smascherarla?
- Non lo so, davvero, lo dovremmo chiederlo a Winston…ma di
certo lui non ci può rispondere.
- Facciamo una preghiera anche per lui?
- Sì.
Riposate in pace
Amen
FINE
Che dire? Beh prima di tutto, io ero una grande fan di Tomb
Raider! Ho completato i primi 5 videogiochi della saga, poi basta.
Scrissi questa fiction un paio di anni fa, ma non ho mai
avuto il coraggio di pubblicarla prima d’ora. La trovavo troppo assurda persino
io!
Come mi è venuta l’idea? Con l’uscita di Tomb Raider Angel
of Darkness e i vari film, che a mio parere, hanno storpiato il personaggio di
Lara sia caratterialmente che fisicamente. In questi, Lara infatti perde il suo
ruolo di predatrice di tombe e diventa una sottospecie di paladina del bene che
combatte per fini nobili. A me questa nuova Lara non è mai piaciuta, non so a
voi, e questa fiction spiega, anche se in modo assurdo, perché è cambiata così.
|