There's no Happy Ending.

di ___Nick
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My New Dream



Avete mai visto un sogno spegnersi davanti a voi?

Avete mai visto la speranza morirvi davanti gli occhi?

Avete mai sentito il fiato morirvi in gola, nel disperato tentativo di urlare?

Avete mai versato così tante lacrime da aver la sensazione di piangere sino alla morte?

Avete mai avuto un sogno?

Oh, io sì.

Io avevo un bellissimo sogno: aveva gli occhi scuri e profondi, i capelli sconvolti e un sorriso impudente.

Il mio sogno aveva un nome: Flynn Raider.

Il mio nuovo sogno si chiamava Eugene Fitzherbert.

E questo si è spento proprio qui, nella mia prigione di mattoni.

Quanti sogni per diciotto anni si sono spenti dentro queste fredde mura, quante lacrime versate su questo gelido pavimento… quanto sangue lo sta bagnando adesso.

Freddo.

Si è spento tutto.

Mi trascino lentamente accanto a te, ho quasi paura a sfiorarti.

Perché non posso salvarti?

Ho iniziato adesso a vivere, Eugene.

Canterò un’altra volta, ti sveglierai e farai una stupida battuta sui miei capelli bruni.

Non ti svegli.

Perché non ti svegli, Eugene?

Ti stringo, forte.

Ho paura, ti prego svegliati.

Nemmeno le lacrime ti portano indietro.

Ti sfioro ancora il viso, sì, come sul lago.

Perché non mi hai baciata, Eugene?

La tua pelle è morbida, costellata da piccoli cristalli, ma terribilmente diafana.

Il tuo calore si sta spegnendo lentamente, ma  tuoi respiri lo sono già.

Ecco, la pelle è fredda, gelida, adesso perde lentamente la sua lucentezza.

Te ne stai andando.

La mia mano scivola lentamente tra i tuoi capelli, mi avvicino al tuo viso.

Vorrei tanto donarti il mio respiro.

Rinuncerei a qualsiasi sogno per vederti ancora vivo, anche se non mio.

Poggio le mie labbra sulle tue, dolcemente, nel caso dovessi svegliarti.

E’ un bacio lungo, dolce, ma aspro dal sapore della morte.

Vorrei non doverti mai lasciar andare.

Lascio scivolare dalle mai l’elsa glaciale del pugnale, lo stesso che ha spento la vita dai tuoi occhi.

Anche la speranza smeraldo dei miei si spegnerà tra poco.

Stringo la tua mano.

E’ così che voglio addormentarmi.

E’ così che il freddo metallico mi trascinerà nel mio nuovo sogno.

Il nostro sogno.





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