La
macchinetta delle foto
Eva è stufa.
Stufa di quel ragazzo che ama
da più di un anno.
Stufa di soffrire per amore
inutilmente.
Stufa di essere la ragazza
comprensiva che tutti hanno imparato a conoscere.
È triste, spossata, delusa.
Si china sul ponte. E tira fuori gli scatti di quelle meravigliose foto fatte
alle macchinette con Marco. Sorride malinconicamente osservandole, mentre
intorno a lei la gente chiacchiera tranquilla, passeggiando magari con qualche
loro amore.
Vede una coppia, che si tiene
per mano.
Li osserva.
E
vorrebbe essere come loro.
Vorrebbe poter stringere la
mano di Marco senza aver paura, senza preoccuparsi delle conseguenze. Amando
semplicemente. Ma purtroppo pensa che non sia
possibile. Sa che qualunque cosa accada, Marco sarà sempre accanto a lei. Ma come un amico. E forse nemmeno
quello.
Le ha dato
buca. È mancato quella sera tanto importante. A quella cena
che avevano organizzato per tornare amici. Si era fatta bella per lui.
Indossava quel vestito magnifico che le aveva prestato
Carlotta.
Anche
se ricorda ancora le sue parole.
Erano quasi le sette di sera. Era in camera di Carlotta, intenta a
rovistare nell’armadio dell’amica. Tirò fuori una camicetta nera. Carlotta
storse il naso.
-Brutta, né?- domandò sarcasticamente Eva.
-Davvero pessima.- rincarò Carlotta alzandosi a
sedere dal suo letto, -Eva, sta tranquilla. Dai,
lascia fare all’esperta.-
-Carlotta… devo trovare il modo di far colpo su Marco.-
-Tu sei pazza. Innamorarti di Marco! È tuo fratello!-
esclamò lanciandole una gonna nera.
-Non è mio fratello!- ribatté Eva
rilanciandole la gonna, chiaro segno che non le piaceva, -Non siamo vincolati
dal sangue. Siamo due persone cresciute in due famiglie diverse, fino a quando i nostri genitori non hanno deciso di sposarsi. Ma non siamo fratelli veramente.-
-Vabbè, però è sempre tuo fratello. Non di sangue, ma lo è.-
-No, Carlotta.-
Carlotta sorrise, -Ok, dai! Ti aiuto.- le lanciò un vestito bianco,
-Questo?-
-Perfetto.- trillò Eva alzandosi ed andando ad abbracciare l’amica,
-Grazie mille, Carlotta.-
-Un’ultima cosa, Cenerentola.- Carlotta ricambiò l’abbraccio, -Cerca di
stare attenta. Non sai ancora se Marco ti ama.-
-Lo so. Lo so, Carlotta.-
Guarda di nuovo le foto.
Se ci
teneva almeno un po’ a lei, doveva essere alla cena. Non doveva farla aspettare
per ore. E mandarle quel ridicolo scatolone. Uno
scherzo di cattivo gusto.
Comincia a fare a pezzettini le
foto, mentre lacrime calde scorrono sulle sue guance rosse per la rabbia. Butta i pezzettini al vento, sperando che quella sia l’ultima
volta che piange per Lui.
Ricomincia a
camminare, si appoggia alla macchinetta delle foto. Scoppia in un pianto
ancora più disperato, fino a quando non sente
qualcosa.
Si asciuga il meglio possibile
le guance bagnate, per poi chinarsi appena. Afferra le foto, con lo scopo di
darle alla persona presente dentro la macchinetta. Ma
poi lo vede. E le lacrime ricominciano a scorrere
sempre più inesorabili.
Non piangere.
Se piangi mi uccidi.
Ti amo.
Da sempre.
Queste le
parole sui cartelli scritti dal ragazzo che appare nella foto. Di scatto
tira le tendine, ritrovandosi davanti Marco. L’unico ragazzo che forse ha mai
amato veramente.
Vorrebbe chiedergli
spiegazioni, vorrebbe sapere il perché di quelle parole, come sapeva che l’avrebbe trovata lì. Ma
a questo punto non gli importa più di tanto.
Si slancia col corpo e lo
abbraccia, per poi posare tanti baci sul suo viso. Marco ricambia, stringendo a
sé quella piccola luce che è solo sua e che ama da sempre. Si osservano un
breve attimo e finalmente le loro labbra si congiungono in un dolce bacio.
Stanno così per quelle che sembrano ore. Non gli importa dei
passanti, esistono solo loro in quel momento.
E Eva
si pente immediatamente di aver stracciato quelle foto tanto importanti.
-Ti amo anch’io…- sussurra contro
le sue labbra.
Marco si china
su di lei a baciarla, -Io di più.- le sussurra di rimando, -Non piangere.- le
dice asciugandole con le mani le lacrime.
Lacrime di felicità questa
volta.
-Mi dispiace di non essere
venuto alla cena di stasera. Ma Walter ha insistito
per venire lui.- comincia a raccontare prendendole entrambe le mani, -Dice di
amarti. E io sono il suo migliore amico…-
-Dovevi dirgli
che mi ami.- mormora Eva dispiaciuta per Walter, -Mi dispiace tanto per lui.-
-Lo accetterà. Ti ha sentita dire a Carlotta che mi ami da più di un anno.-
Eva arrossisce di botto,
-Oddio… che figura!- abbassa lo sguardo immediatamente.
-No… è stato un bene…- Marco le
solleva il viso con due dita, -Se non me l’avesse detto… forse non avrei avuto il coraggio di ammettere quello che provavo. Io
ti amo, Eva. Da sempre.-
-Anche io.- si baciano, poi Eva
si volta verso la macchinetta delle foto, -Facciamo una foto?-
Marco annuisce e insieme entrano nella macchinetta, tirando le tende per non farsi
vedere all’esterno. Cominciano a scattare diverse foto.
Finalmente insieme.
Nell’ultima foto si scambiano
un lungo bacio.
Ed è
quella foto che segnerà per sempre la loro vita.
The End
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La mia prima shot su I Cesaroni. Tiene conto della puntata
della seconda serie di Venerdì. Quando Walter si
nasconde nello scatolone per fare una sorpresa a Eva
XD Lo adoro quel ragazzo. Ho cercato di immedesimarmi in Eva e capire cosa
pensasse.
Comunque
mi aspetto tante belle recensioncine ^^
Baci
By Titty90 ^^
Ps: Grazie Mommika per avermi
aiutata con gli errori stupidi che ho fatto in questa shot XD Tvtrb