Ricordi in una Vasca da Bagno

di caith_rikku
(/viewuser.php?uid=2826)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ricordi in una Vasca da Bagno

Ricordi in una Vasca da Bagno.




Ricordo la sensazione dell'acqua su di me

I nostri corpi che si attaccano,

I tuoi capelli che mi solleticano il seno.

Ti volti, mentre parliamo del nulla

[Come se non fossimo nudi]

Una tenda ci racchiude in un piccolo soffocante mondo

Mio e Tuo.

Un mondo bagnato, caldo, che profuma di buono, di shampoo, di bagnoschiuma.

[Di Acqua...]

Era bello

Eri bello

Con il petto largo, rovinato dal passaggio delle mie labbra e delle mia unghie

[ricordo lontano di passione condivisa...]

E mi hai guardato

Il volto scoperto, dalla mandibola pronunciata e le labbra piene

Ed i tuoi occhi

Così scuri e luminosi

Come miele bruciato, altrettanto invitanti

Profondi come pozzi, in cui precipito

Ma non vi è acqua nel fondo,

Solo dolcissimo nettare che mi inebria,

Mi ubriaca.

Mi fa arrossire, accaldare, impazzire.

[Occhi Scuri che racchiudono così tanto]

E mi lasci libero accesso ai tuoi pensieri, quando mi guardi così

E mi confondi, mi fai esplodere il petto

E calo lo sguardo, sopraffatta da tutto

[Sopraffatta da te]

Riprendo in mano la spugna e, per l'ennesima ed instancabile volta,

Te la passo sul petto

Aspettando di riprendermi

[Per potermi poi perdere nuovamente nei tuoi occhi]





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=204968