A letter to Demi
Lovato…
Ciao Demi,
non sai quanto per me
sia difficile scriverti questa lettera.
Non so se ridere,
piangere, saltare. Non riesco semplicemente a crederci.
Oggi compi i tuoi 21
anni, e sono così felice per te, per me, sono felice di
crescere insieme alla persona che chiamo idolo e che mi aiuta con la
sola forza di una frase, un sorriso, una melodia.
Mi piacerebbe trovare
un video in cui esulti per il tuo compleanno.
“Ehy,
guess what? I’m now sixteen!”
Guardo e riguardo quel
video e un sorriso ebete mi spunta sempre sulla faccia.
Questi cinque anni sono
passati davvero in fretta, è difficile ammetterlo.
Da “Get back”a
"Made in The USA",
dal primo album al quarto, da "Believe
in me" a "Skyscraper"
e dopo ancora "Warrior".
E non scordiamoci di “Camp Rock”,
“Sonny tra le
stelle” e "Programma
Protezione Principesse".
Forse a volte mi manca
la Demi che lavorava nella Disney, ma credo, e soprattutto spero, che
anche a te manchi recitare, anche a te manchino le prime emozioni sul
palco, i film.
Ti ricordi quando hai
recitato in
“Camp Rock”? Eri davvero una bambina.
Quando ti ho sentita
cantare mi hai davvero stregata, la tua voce mi ha rapito e il tuo
sorriso, ha fatto sorridere anche me.
Non importa se, come
hai detto tu, "nella
vita non ti sei mai sentita brava e capace",
perché quando cantavi ti ho vista sicura, ho sentito che ti
sentivi bene in quel momento.
Sul palco sei te
stessa, non devi essere un esempio, non devi fare quello che la gente
vuole che tu faccia.
Perché
quando sei sul palco tu
e solamente tu
comandi.
Quando sei
lì sopra non hai paura, ti senti forte.
Sei sempre stata una
ragazza forte.
Alle medie, quando i
bulli ti picchiavano.
Quando ti davano della
grassa.
Quando non ti sentivi
bella.
Quando credevi che non
ce l’avresti fatta.
Nonostante tutto e
tutti, nonostante i problemi, la vergogna, gli insulti, non ti sei mai
fermata.
Quei tagli, ormai
cicatrizzati e coperti dal tuo tatuaggio "Stray Strong", non
sono un segno di resa.
Sono semplicemente una
richiesta d’aiuto.
Vedendo le tue vecchie
foto, nel 2010, era ed è ancora impensabile che sotto quel
sorriso così bello, solare, ci fosse così tanto
odio.
“It’s
amazing what you can hide, just by putting on a smile”.
Queste poche righe mi
fanno quasi piangere, perché anch’io molte volte
mi sento come te.
Mi sento brutta, provo
vergogna di me, ho paura di non essere mai
all’altezza di quello che faccio e di fare solamente
figuracce.
Vorrei solo sparire,
penso che se non ci fossi, forse la gente starebbe meglio.
“Hi,
I’m Demi Lovato and I believe in you.”
Molte volte questa
frase mi aiuta.
Non sono solo parole,
per me sono una fonte di coraggio.
Il mio idolo crede in
me, la persona che è riuscita a continuare a vivere,
nonostante il suo passato, crede in me.
Allora,
anch’io dovrei credere in me.
E’
così bello l’effetto che fai ai tuoi lovatics, sei
la nostra fonte di riferimento.
Hai parlato dei tuoi
problemi, ti sei confessata con il mondo intero, per aiutare gli altri.
E ti giuro,
è una cosa meravigliosa.
Non capisco come
facciano gli haters a criticarti.
Sei perfetta,
bellissima in tutte le tue imperfezioni.
La tua voce
è perfetta, è cristallina, i tuoi acuti mi fanno
venire i brividi.
Ma soprattutto, la tua
allegria è davvero contagiosa, sei diversa dalle altre
cantanti.
Tu hai
tatuaggi, cambi il colore dei tuoi capelli in base
all’umore, collezioni i cuscini degli hotel e di parolacce
non te ne risparmi nemmeno una.
E ti ammiro.
Perché sei tu, perché non fingi di essere nessuno.
A volte mi chiedo “Demi, hai bevuto
qualcosa oggi?”, ma mi rassicuro subito.
E’ Demetria
Devonne Lovato, gente, non c’è niente da
preoccuparsi.
Anch’io
all’inizio credevo fossi una persona… Normale.
Pft. Tu? Normale?
AHAHAH dimmene un’altra.
Tu sei pazza,
divertente, volgare… Sei una ragazza come me, non importa
quando tu sia cresciuta e quando tu possa crescere, perché
rimarrai sempre una ragazzina che si gode quello che sta vivendo.
"This
is me, this is real, I’m exactly where I’m supposed
to be now.”
E quando sei sul palco
a cantare non c’è posto più giusto per
te.
Voglio vederti
sorridere.
Voglio vederti
scherzare, cadere e poi rialzarti, ridendo come una scema.
Voglio sentire i tuoi
acuti e rabbrividire.
Voglio poter dire “ho realizzato il mio
sogno”.
Voglio urlare a
squarciagola il testo di “Heart
Attack”, anche se è dannatamente alta
quella canzone, anche se stonerò, voglio cantare insieme a
te.
Voglio toccare la tua
mano ad un concerto, voglio stringerla forte e sorriderti, con le
lacrime che scendono sulle mie guance.
Il mio sogno non si
è ancora realizzato, è triste poterti vedere
solamente da un computer, gioire tramite delle cuffiette e ammirarti
con una foto, ma
so che ce la farò.
Non smetterò mai sognare.
"My
love is like a star, yeah, you can't always see me, but you know that
I'm always there".
Mi
capisci sempre, sai sollevarmi il morale quando sono triste e ci sei
ogni qual volta che ho bisogno.
Sei la mia stella,
e so che sei accanto a me, anche se non ti vedo.
Ti ringrazio per tutto
quello che hai fatto.
E poi… Sei
in Africa!
Non riesco a credere
che tu abbia davvero fatto una cosa così stupenda.
Cioè,
dovresti essere in discoteca a festeggiare con gli amici, invece sei in
Kenya ad aiutare della gente.
Sono orgogliosa di te,
ancora una volta hai dimostrato a me e a tutto il mondo che sei una
persona bellissima.
So che forse sono un
po’ noiosa con questa lettera, ma vorrei dirti
un’ultima cosa, molto importante.
Voglio vederti
sorridere, intesi? Il
tuo sorriso è il mio sorriso.
Spero passerai una
stupenda, ma che dico, meravigliosa giornata.
Una
giornata… Speciale. Una vita… Speciale!
Speciale come te, come
le tue canzoni e la tua voce, come quello che fai e che farai,
perché senza di te molte non sarebbero qui.
Tu meriti di essere qui adesso,
ricordatelo.
Con questo, buon
compleanno baby.
Ti amo.
-Chiara ♡
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