Riflesso

di Bluemask
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Riflesso

 

 

 

Alcune persone dicono che negli occhi di una persona rimane catturato per sempre il riflesso dell'ultimo volto visto prima di morire.
Se questo è vero, Ianto vedrà per sempre un volto disperato che gli prega di non lasciarlo.
E Ianto vorrebbe dirgli di non piangere – lo farebbe se non si sentisse così stanco, così svuotato – per lui, che non è nulla di grave, che infondo non è nessuno, lui.
Vorrebbe dirgli che lo ha sempre trovato bellissimo, che forse lo ha sempre amato, che è sempre stato geloso di tutte le persone che avesse intorno. Vorrebbe dirgli che gli sarebbe piaciuto portarlo fuori a cena un’ultima volta e farlo ridere per lui un’ultima volta e sentirlo dentro di lui un’ultima volta, perché non se lo ricorda. È immerso nel freddo, la memoria è congelata.
Ianto sente la propria voce dire qualcosa di stupido, è probabile che stia chiedendo a Jack di non dimenticarlo mai, e quando Jack dice che non lo farà Ianto vorrebbe sorridere.
Ianto vorrebbe piangere.
Vorrebbe vivere.

 

 

Alcune persone dicono che negli occhi di una persona rimane catturato per sempre il riflesso dell'ultimo volto visto prima di morire.
E se questo è vero, Jack vedrà per sempre un volto senza forze che gli sussurra di non dimenticarlo.
Jack sbatte le palpebre per vedere gli occhi azzurri di Ianto nonostante le lacrime, gli stringe le mani, singhiozza come un bambino, si sente sempre più debole.
E quando quegli occhi di cui si è innamorato si chiudono e Ianto mormora una promessa di amore, Jack gli sfiora la bocca con la propria e crolla sul pavimento. 
Ianto non si sveglierà più, ma Jack spalanca gli occhi e annaspa, stringendo in automatico l'aria dove si aspetta ci sia il braccio forte di Ianto a cingergli il torace, come ogni volta, però il braccio di Ianto è lontano ed è abbandonato vicino al suo corpo freddo.
Jack, mentre lo guarda, pensa che sia inutile annaspare in cerca di vita se non c'è più Ianto pronto ad aiutarlo.
Pensa che sia inutile vivere se non c’è più Ianto.
E Jack si spezza di nuovo, in ginocchio.
“Ti amo anche io, Ianto.”

 





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