Pan di Spagna al cacao

di alessia14
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Tanti ingredienti, tanto gusto.
Prendo dallo sportello della cucina, in basso a destra, la farina. La solita marca: Barilla. Sistemo la bilancia. Munita di un cucchiaio grande, e...ops! La farina cade sulla bilancia. Sbadata!
Stessa operazione dello zucchero. Aggiungiamoci che è caduto sul tappeto per colpa del mio gomito assassino, ma dopo una seconda volta è rimasto lì dov'era, in un bel bicchiere di plastica.
Le uova. Il mio divertimento preferito. Per fortuna niente incidenti!
Separare il tuorlo dall'albume, l'operazione più simpatica che possa esistere. E' come se passi il sole da un guscio all'altro!
Il cacao in polvere. Dimenticanza dal mio cervello? Il cacao amaro. Maledico la testolina che ho e per caso lo trovo in uno dei sportelli della cucina. Nascosto. Peggio degli insetti che non amano farsi vedere, ecco.
La fecola di patate. La marca Paneangeli la considero la migliore. Vedo tutti quegli angeli sulla bustina e penso che un giorno potrei volare con loro. Si, con la fantasia!
Il miele, l'alimento che non ho mai usato nella prima colazione. Però quando si tratta del pecorino, ho occhi solo per l'accompagnatore: il miele.

Metto nella ciotola dell'impastatrice lo zucchero, le uova e il miele. La frusta cominciare a girare. Lo zucchero ricopre la mia maglia nera, le uova spiaccicate sul viso e il miele ricopre tutta la cucina. Oh che casino!
Rompi di nuovo le uova, dosa lo zucchero e non far cadere il miele fuori dal bicchiere...tutta colpa dell'impastatrice!
Per 15-20 minuti l'impastatrice lavora al posto delle mie braccia, grazie dell'aiuto!
Aggiungo i tuorli e temo di essere investita di nuovo da una crema di uova, ma non successe, fortuna bacia la ragazza!
Altri 15 minuti di attesa. L'impastatrice, una macchina da benedire!
Setaccio la farina, la fecola di patate e il cacao amaro in polvere. Aggiungo il tutto nella ciotola dell'impastatrice. I tre colori della giornata: bianco, giallo e marrone. Pelle chiara, vestito giallo e occhi marroni. Ecco la giornata come procederà dopo la ricetta riuscita, si spera!
Mescolo con la spatola senza smontare il composto. E intanto le braccia chiedono aiuto...troppa fatica! Eh belle mie, in cucina si fatica.
Prendo qualche pezzetto di burro e imburro una teglia. Una teglia piena di burro e burro e tantissimo burro!
Verso il composto nella teglia. Una teglia appena comprata qualche giorno prima, nuovissima!
Accendo il forno, metto dentro la teglia, 180 gradi.
Cuoce, cuoce, cuoce. Mia madre direbbe di coprire la visuale del forno: potrebbe non crescere quello che cuoci. Peccato che non seguo il suo consiglio e quasi vicina al forno guardo continuamente. Prego che cresca, affinché io possa dire di aver sperimentato una ricetta! 45 minuti di eterna attesa...
Apro il forno. Un profumino...! Un gesto per la mia gran riuscita. Boato da stadio!
E voglio leccarmi i baffi! Prendo un barattolo di Nutella. Spatola rosa, non quella usata per mescolare il composto! Prendo una bella dose, da gran mangiona e la spalmo sopra il pan di Spagna. Approfittandone me ne mangio già poca poca, non esagerando eh!




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