Dejà-vu.

di Lily Inuzuka
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Fandom: Soul Eater.
Pairing: Maka & Kiba (no pair), accenni MakaBlack*Star.
Genere: Fluff, Slice of life.
Disclaimer: Parte della conversazione fra Maka e Kiba, "Che ci fai ancora sveglia? Dovresti essere a letto." "Uh, che ora è?" "È tardi." "Ma è ancora oggi!" , non è di mia inventiva bensì è tratta dal videogioco The last of us e mi aveva colpita talmente tanto che ho deciso di riadattarla per loro.


 
Dejà-vu.


Maka sfogliò compiaciuta, ma non senza un velo di malinconia negli occhi, l'ultima pagina dell'enorme tomo che teneva fra le mani. Questo, chiudendosi, produsse un piacevolissimo piccolo tonfo. La bionda ne accarezzò la superficie, sorridendo, e poi lo posò delicatamente sul tavolo di fronte a sé. Si alzò svogliatamente -tutte quelle ore di lettura le avevano intorpidito gli arti- e si diresse in salone, dal quale proveniva uno strano chiacchiericcio.
Si avvicinò lentamente a suo figlio Kiba, seduto sul tappeto a guardare un cartone animato.
- Che ci fai ancora sveglio? - domandò la Meister. - Dovresti essere a letto. -
Il bambino si girò verso di lei con aria assorta e leggermente intontita.
- Uh, che ora è? - chiese poi.
- È tardi. - replicò lei.
Kiba si voltò a guardare il volto di sua madre, poi posò lo sguardo sull'orologio appeso alla parete dietro di lei.
- Ma è ancora oggi! - affermò il bambino.
- Non importa. Vai a letto! - ordinò Maka assumendo un tono severo.
- Dai mamma, il nonno me l'ha raccontato che lo facevi anche tu da piccola. Ti prego, ancora un pochino. - la scongiurò Kiba. 
Nell'osservare il figlio supplicarla  -con tanto di labbruccio e occhioni da cucciolo!- quasi in ginocchio, l'espressione di Maka si addolcì e la donna si concesse un sorriso divertito.
- Va bene, a patto che tu mi lasci guardare questo cartone con te! - contrattò la bionda, porgendo la mano al piccolo, come a sigillare un accordo.
- Affare fatto! - 
Intanto, Black*Star, sporgendo leggermente il capo dal corridoio, osservava sua moglie e suo figlio chiacchierare animatamente di ciò che accadeva nel programma e, nel vedere come il sorriso radioso di Maka gli provocava ancora gli stessi crampi allo stomaco di dodici anni prima, si sentì sempre più certo di aver sposato la donna giusta.










- Maka, chiudi quel libro e vai a dormire. È molto tardi. -
- Dai papà, fammi leggere ancora un po'. Dopotutto è ancora oggi! - 




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