Perdindirindina, Passaparola!

di AliceInWonderbook
(/viewuser.php?uid=399856)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non potete neanche lontanamente immaginare quanto sia difficile essere un cane, anche Daniel Pennac dice che ‘Abbaiare Stanca’ e ha ragione da vendere.
È ancora più difficile quando il tuo padrone è un pazzo psicopatico che ha deciso di chiamare tutta la cucciolata con nomi lunghi, difficili e che iniziano con la P.
Siamo 7 bassotti a pelo duro, quelli con la barba se ve lo state chiedendo, 4 femmine e 3 maschi. Volete sapere che nomi ha ideato la mente bacata del nostro padrone?
Bene, io sono Perdindirindina, le mie sorelle Passaparola, Probabilità e Preistorica, i miei fratelli si chiamano Precipizio, Presuntuoso e Perbacco. È malato vero? Deve esserlo per forza, per averci chiamato così.
Immaginate quando andiamo al parco e deve chiamarci tutti, mentre noi facciamo apposta a non andare verso di lui così fa la sua figura di merda quotidiana.
Noi tutti lo odiamo, figuriamoci Presuntuoso che presuntuoso non è per niente. Dovete sapere che i cani odiano essere chiamati con un aggettivo, perché raramente gli uomini, in tutta la loro stupidità, indovinano il carattere del loro cane. Una volta ho conosciuto un labrador color panna, che nemmeno ad avvicinarsi iniziava ad abbaiare e sapete come l’ha chiamato la padrona? Dolce…  Poveri noi.
Stamattina poi, è stato un miracolo se non lo abbiamo azzannato, quell’idiota. Ieri sera ha avuto un appuntamento, non con una ragazza, figurarsi, ma con il direttore di marketing della sua azienda, che è addirittura peggio di lui, avendo deciso di chiamare il suo carlino Mister Bean, ma lasciamo stare. Dicevo, che ieri ha avuto quest’appuntamento ed è tornato a casa molto tardi e ha pensato bene, visto che oggi è domenica, di non alzarsi e lasciare noi poveracci a morire di fame e a trattenere i bisogni e non è la prima volta, anzi…
Ma non gliela abbiamo data vinta! Per prima cosa ci siamo disposti in cerchio sul suo preziosissimo tappeto cinese e abbiamo lasciato lì sette macchie umide e giallastre. Poi ci siamo diretti verso la sua camera da letto e, in formazione compatta, abbiamo sganciato sette bombette puzzolenti vicino alle sue pantofole, sullo scendiletto. Soddisfacente, davvero.
Mancava da risolvere il problema pappa e, in comune accordo, abbiamo deciso di scassinare il frigorifero, dentro c’era qualsiasi cosa: salsicce, prosciutto, carne, formaggio e anche qualche yogurt aperto. Colazione da re, altro che quell’essere di limitata intelligenza che siamo costretti a chiamare ‘padrone’.
Immaginate quanto ha sbraitato scoprendo il ben di Dio ai piedi del suo letto e ritrovandosi l’immacolato tappeto, tenuto come un oracolo (infatti non ci sarebbe permesso entrare nello studio dove è situato), irrimediabilmente e prematuramente ingiallito.
Dovete però convenire con noi che se l’è ampiamente meritato, dopo tutti questi anni di sopportazione, senza mai emettere un guaito, né un lamento. Era ora! La ribellione canina ha avuto luogo.

#spazioautrice: questa è la terza Fan Fiction che posto oggi, l'idea mi è venuta sentendo i nomi che la ragazza che fa il pelo al mio bassotto, ha dato ai suoi cani. Poi boh... Mi sa che fa schifo, ma va bene ;)
Baci xxx
Alice In Wonderbook




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2121650