White and black or green and red?

di Willow Black
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White and black or green and red?
 


 
 
Note che rimangono sospese nell’aria,
esitanti fra il dissolversi e il farsi trattenere
da queste veloci e diafane dita
che trascinano una criptica melodia
su questi tasti lucidi e immacolati,
i quali vantano i colori del tutto e del nulla.
 
Il bianco e il nero.
 
Perché questa musica deve
rispecchiare la mia anima,
con i suoi mari e le sue tempeste?
 
È per questo che mi rifiuto
di suonare dinnanzi a un pubblico estraneo,
di mostrare le mie emozioni a degli sconosciuti.
 
Nessuno può capire i sentimenti
che si dimenano nei vuoti
creati da queste oscure note.
 
Ma mi sbagliavo.
 
Questa composizione solo lei può udire,
solo lei può comprendere.
 
E solo per lei verrà eseguita,
dove il bianco e il nero
diventano il verde e il rosso.
 
Grazie di esistere, Maka.
 
 
 



 

Angolo dell'Autrice.
Questa poesia faceva parte della raccolta “Poems Eater” che per svariati motivi ho deciso di eliminare.
Essendo, però, troppo affezionata a questa poesia ho deciso di pubblicarla singolarmente, cosa che accadrà anche con quella dedicata a Tsubaki.
Hope you like it.
Willow Black




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