Slice of life-Piccole gioie

di TheHeartIsALonelyHunter
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Prompt: Divano
Titolo: War wounded
Autore: TheHeartIsALonelyHunter
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Harry Potter, Cho Chang, Nuovo Personaggio
Genere: Angst, Malinconico, Slice of life
Rating: Verde
Avvertimenti: What if?
Lunghezza: 453 parole



Ogni giorno Harry la vede accasciarsi sul divano, esausta dalla giornata e schiacciata da una sorta di coltre che la ricopre ogni giorno di più e che ogni giorno di più rischia di schiacciarla con la sua forza.
Il Prescelto si avvicina, allora, alla sua dolce sposa e le stringe la mano, nel tentativo di farla star meglio, nel tentativo di scacciare via l’ombra che la copre e che da quando lui non c’è più la copre.
Cedric si infila tra loro, sgambettando per salire sul divano (è troppo piccolo per riuscirci) e con un sorriso spento Cho lo prende sotto le braccia e lo appoggia in mezzo a loro due, come un divisorio.
L’ombra di Cedric è ancora lì, è sempre lì tra loro, presente ovunque, in ogni angolo della casa, in ogni istante della loro giornata, in ogni momento nella mente di Cho.
Perfino su quel divano, che dovrebbe simboleggiare un momento di intimità tra loro, un momento di tenerezza, ogni sera è presente Cedric (il bambino a cui Cho ha voluto dare il suo nome), a ridere allegramente e a tirargli i capelli come un vero monello.
Harry aveva sperato che col matrimonio qualcosa sarebbe cambiato, che qualche cosa si sarebbe acceso in lei, che Cho sarebbe tornata a ridere come un tempo rideva, allegra e felice.
Ma nulla, NULLA era cambiato da allora.
Dopo quella orrenda notte, dopo quella ingiusta morte, Cho non aveva potuto riscuotersi (forse non aveva potuto riscuotersi): era diventata come un  triste fantasma di ciò che era una volta, una brutta copia, un automa programmato male.
Una sera, Harry la vede sul divano, mentre tiene una foto in mano.
Non gli serve avvicinarsi per sapere che è di Cedric: Cho ha gli occhi pieni di lacrime.
Anche Harry, per un istante, vorrebbe piangere: con un groppo in gola e la voce rotta, dice poche e concise parole, rivolte a Cho o forse rivolte semplicemente al mondo intero:
“Anche a me manca.”
Dopodiché si gira e cammina lento verso la camera, trascinandosi dolorosamente: non l’ha mai ammesso, ma la morte di Cedric è qualcosa che non può, che non ha mai dimenticato.
Stringe il cuscino con tutte le sue forze, immaginando che quel cuscino sia Cho, che quel cuscino sia la moglie che ha sposato sperando di poter sanare le ferite che la guerra gli ha lasciato.
Sente alcuni passi arrivare dal corridoio e sorride nel buio, commosso.
Sono entrambi feriti, forse riusciranno a curarsi a vicenda.
A tutti e due manca un’ala, forse insieme riusciranno a volare.
A tutti e due è sempre mancato il coraggio di chiedere aiuto.
Ora non c’è più bisogno di parole, mentre Harry la stringe sperando che non scappi via.

Note d'autrice:
OK.
Lanciatemi i pomodori, coraggio, che aspettate?

Scusatemi questo capitolo tristissimo e più angst che slice, ma non ho potuto resistere: ero in depressione da "morte di Cedric".
Sì, lo so che è stupido.
Sì, neanche a me paice la HarryxCho.
NO, credo DAVVERO che la morte di Cedric sia rimasta per sempre nel cuore di Harry!!
CI credo seriamente, davvero!
Era suo amico, e gli è morto davanti agli occhi, diamine!!
Avevano un legame fantastico, che si era consolidato solo da poco...
E J.K. L'HA UCCISO SUL PIU' BELLO!!!!!!!!!
Comunque...
Ho iniziato la scuola quindi aspettatevi rari aggiornamenti.
SONO A META', YAYYYY!

 




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