| Il problema più grande è che non ho mai pensato che la mia felicità potesse dipendere da un' altra persona, sono sempre stata convinta che per essere felice bastasse una semplice canzone, un viaggio, il sorriso della tua migliore amica o di tua mamma , un bel voto a scuola, cantare , ballare, bè Oggi, posso dirvi che tutte queste cose ti fanno stare bene ed essere felice per qualche istante, ma quello un paio di occhi verdi e un sorriso con due fossette laterali, bè è questa la felicità, quella vera , che dura per sempre.
La mia vita è sempre stata calma, mai nessuna pazzia, mai qualche errore che potesse far vergognare i miei genitori , nulla di nulla, fino a quella mattina. era una fresca mattina di primavera e come ogni mattina Sharon, la mia migliore amica era passata a prendermi con il suo motorino per andare a suola, era l'ultimo anno e io ci tenevo troppo a prendere un buon voto alla maturità, e come ogni mattina anche questa ero in ritardo
<10 minuti e scendo Sha> dopo 15 minuti eravamo bloccate nel bel mezzo del traffico cittadino.
< bene mi sa che salteremo la prima ora di latino> disse Sharon
< dai Sha mi conosci da quando avevo 6 anni lo sai che la puntualità nn è il mio forte hahahah>
proprio in quel momento il traffico cominciò a sbloccarsi e noi pian piano cominciammo a camminare fino a quando non sentimmo i fischi delle ruote strisciare sull'asfalto, non feci in tempo a voltarmi x vedere da dove provenivano che sentì un rumore assordante e mi ritrovai stesa sull'asfalto con qualcosa di caldo e liquido che scendeva dalla mia fronte.
In realtà stavo bene o forse no, sentivo male dappertutto , pian piano riuscì ad aprire gli occhi e volevo rispondere a Sharon dicendogli che stavo bene, per non farla preoccupare ma quando aprì gli occhi la figura che mi si presentò davanti non era quella della mia migliore amica ma di un ragazzo, era contro luce quindi non riuscivo a vederlo nitidamente.
in quel momento sentì il SUO profumo ed il palmo di una mano sfiorarmi una guancia e quella voce era soffice e aveva un timbro quasi "graffiato" ,anche se sentivo dolore per le botte e lividi sul mio corpo in quel momento osservando attenta
mente quel paio di occhi verdi e quel sorriso meraviglioso mi sembrava di essere in paradiso
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