Mi hai dimenticata come quei giocattoli nella tua buia
soffitta, Sono la seconda sposa incenerita sotto il tuo
desiderio.
Mi hai gettato nel fango, tra foglie nere e rospi dagli
sguardi vacui. Hai sperato che sparissi inghiottita dalla terra Invece
sono risorta per spalancare i miei occhi verso la luna E i licantropi mi hanno coperta di
gloria.
I rami spogli delle foreste mi allungano le mani come
aiuto, gli animali dell'acquitrino piangono una regina che torna a camminare
tra i vivi, con un abito da sposa di fango e foglie nere, dal cuore marcio
come un pezzo di legno e l'ululato dei licantropi a coronarle il
capo.
le luci della tua ribalta si sono spente… ora torno
io e mi
elevo.
Prenderai la morte come tua ultima sposa… Non lo
sai? Il tre è il numero perfetto per estinguersi.
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