Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.4 Le lacrime delle ninfe
“Uomini ingordi, ridateci
l’anello…” balbettò
Wellgunde. Alzava e
abbassava la testa ripetutamente, si graffiò il petto e fu
scossa da una serie di brividi.
“La brama vi consuma e la maledizione vi porterà
alla morte…” biascicò Flosshilde. Le
lacrime le rigarono il volto, gli occhi le pulsavano e il suo respiro
era
irregolare; diede una serie di pugni per terra.
“Stolti e sciocchi, restituiteci l’oro!”
strillò Woglinde. Roteò il capo,
scalciò e schizzò l’acqua del fiume. Le
lacrime le rigavano il volto niveo.
“Sarà versato sangue che a Odino è
caro!” ululò Flosshilde. Diede una serie di
testate contro il terreno, graffiandosi la fronte pallida.
“Fratello ucciderà fratello, madri e figli si
disconosceranno!” gridò Wellgunde. Il velo di una
delle ninfe volò via, trasportato dal vento.
“Padre, Padre Reno, perdonami!” gridò
Woglinde. Si strappò un paio di ciocche di capelli e
sgranò gli occhi, cadde in ginocchio e si graffiò
con le rocce del fiume. Sgranò gli occhi arrossati,
gettò indietro la testa e lanciò un grido di
dolore.
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