New York, 1870

di Misaki Ayuzawa
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New York, 1870

-Tessa, Tessie vieni qui!- La bambina si avvicina al fratello. I grandi occhi grigi colmi di curiosità . Nate le sorride, continuando a nascondere il pacchetto dietro la schiena.
-Che c'è Nate? Sono in un momento critico! Mr Darcy si sta dichiarando a Lizzie e voglio assolutamente sapere cosa risponde lei!- La fronte di Tessa si aggrotta, creando delle lievi lineette tra le sopracciglia.
-Scusa Tessie ... Non ti interrompo allora. Continua pure a leggere il tuo libro. Significa che questo te lo darò stasera-. Nate sventola sotto al piccolo nasino di Tessa il pacchetto. Gli occhi della bimba ora brillano.
Conosce perfettamente quella carta da regalo. Verde a righe dorate. L'ha vista così tante volte ... quasi ogni Natale e in occasione dei suoi compleanni.
-Che libro è, Nate? Cosa mi hai portato?- Il suo tono è leggermente petulante ma Nate sa che Tessa vuole solo sapere. Tessa vuole sempre sapere tutto, e in effetti per i suoi otto anni sa molto, forse troppo. Nate la ama. E come potrebbe non farlo? Tessie è la sua sorellina, che durante le risse da cui lui usciva perdente, a soli sei anni, scendeva in strada da sola e lo aiutava a rientrare in casa e a riprendersi.
Tessie è la bambina che sopporta le modeste condizioni della loro vita, pur vivendo tra libri che parlano di sfarzo e balli. Tessie è quella bambina dagli occhi di tempesta che sembrano celare molti segreti e molta conoscenza e dai ricci castani che incorniciano la sua faccia sempre buffa e seria allo stesso tempo. Lei non chiede mai nulla. Solo libri. Allora Nate si china e si inginocchia davanti a lei e le porge il pacchetto, scompigliandole con l'altra mano i soffici boccoli. Tessa lo guarda profondamente, poi afferra il pacco quasi con avidità  e comincia, metodicamente, a scartarlo. L'involucro cade a terra mentre lei legge il titolo: Racconto di due città di Charles Dickens. Se lo stringe al petto. Abbraccia forte Nate. Dopo qualche secondo si allontana e raccoglie la carta. Con il libro in una mano, e la carta da regalo nell'altra, ritorna in camera sua.
Si risiede sulla sedia a dondolo, si copre con la stessa coperta di lana, apre il libro e sprofonda tra le pagine.
Conosce Lucie Manette, Charles Darnay ma soprattutto comprende una cosa: Sidney Carton non è irrecuperabile.




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