L'ultima vista della luna

di Fercy
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Sentivamo i loro passi sempre più vicini e ormai eravamo stanchi, erano ore ed ore che correvamo  ma senza lati positivi, li trovavamo da ogni parte.
<< Ti prego Sam, corri non voglio che ti prendano, non c’è la farei senza di te >>
<< Sto correndo >> dissi, << Ma sono molto stanca >>
<< Puoi  farcela >> mi disse Jason  << Tesoro, possiamo  farcela, arriveremo sani e salvi fino al covo segreto >>
Non so ma sapevo che non saremmo arrivati al covo e che non saremmo mai stati salvi, avevo paura, si ma c’era anche la voglia di girarmi e combatterli, non avevo paura di loro ma di ciò che sarebbe successo in futuro, in ciò che mi avrebbero fatto a me e a Jason, quali esperimenti ci avrebbero fatto? Che ne avrebbero fatto di noi dopo tutti gli esperimenti? Quanto vorrei ritornare indietro a quando nessuno sapeva niente, quando vivevamo una bellissima vita in Canada, ma poi tutto è stato distrutto, e sono venuti loro a scavare nella vita di ognuno fino a trovarci e inseguirci, potevamo scappare prima che ci scoprissero e invece non lo abbiamo fatto e adesso ci troviamo in questa situazione. Ma mentre pensavo, Jason mi fece ritornare in me.
<< SAM, ATTENTA >> urla Jason, ma troppo tardi che uno dei mostri agenti mi prende per un braccio e mi tira verso il buio.
Jason, cerca di aiutarmi ma eravamo stanchi tanto che un altro gruppo di mostri agenti ci accerchia e le mie ultime parole sono state << Jason, lo sapevo che sarebbe accaduto, ma sappi che ti ho sempre amato >>.
<< C’è la caveremo >> mi disse. << Riusciremo a scappare e salvarci >>
Stavo per rispondere quando uno degli agenti mostri con una targhetta con scritto Ronald disse << Ragazzino stupido contaci che ne esci vivo >> ridendo in un modo che ti portava lo schifo di tutto e senza accorgermene ci iniettarono qualcosa che ci fece perdere i sensi e l’ultima cosa che vidi fu la luna piena nel cielo poi il buio totale.




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