With love, Finn

di Frency94
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"WITH LOVE, FINN"


Era passato quasi un mese ormai dalla morte di Finn, il mese più brutto della sua vita.
Era una mattina fredda e piovosa quella in cui Santana venne a conoscenza del drammatico evento, di come ogni tentativo di salvare la vita del povero ragazzo fosse stato vano.
Si trovava con Sam e Puck nell'abitazione a New York che condividevano da qualche tempo. Entrambi i ragazzi non appena appresero la notizia scoppiarono in un pianto disperato, la latina non li aveva mai visti così fragili.
Così li aveva fatti sedere e stringendoli forte a se aveva cercato in qualche modo di calmarli e di sussurrare qualche parola di conforto.
Dopo quel giorno terribile i due ragazzi si erano trovati più volte a piangere la morte di uno dei loro migliori amici, ma grazie alla presenza costante e all'appoggio di Santana erano riusciti dopo qualche tempo ad accettare l'accaduto.

A distanza di qualche settimana dalla morte di Finn non una sola lacrima aveva lasciato i profondi occhi neri di Santana. Per questo motivo si era trovata contro molti dei ragazzi del Glee che la definivano insensibile, una stronza priva di compassione.
Ma la verità era un'altra... la verità era che si sentiva completamente svuotata di ogni emozione, si sentiva come una specie di automa i  balia degli eventi.
Gli unici preoccupati di tutto ciò erano Puck e Sam che stavano perennemente allerta, temendo un crollo emotivo della ragazza.
E questo avvenne.

Un pomeriggio, mentre controllava la posta, Santana trovò una lettera indirizzata a lei, era ricoperta di timbri, come se avesse fatto un grande giro prima di essere arrivata a destinazione.
Non c'era il mittente.
Confusa, con la lettera stretta fra le mani rientrò in casa e si sedette sul divano, continuando a fissare la busta.
Lentamente la aprì e si mise a leggere:

"Ciao San!
Come stai? È da un po' che non ci si sente, ma questo penso lo sappia anche tu!
Io sto bene, te lo scrivo così... nel caso ti interessasse.
Comunque ti scrivo per complimentarmi con te per il contratto discografico che hai ottenuto. Te lo meriti veramente, ho sempre saputo che ce l'avresti fatta, sei sempre stata una ragazza forte e laboriosa che avrebbe fatto di tutto per raggiungere i propri obiettivi. Sono veramente fiero di te!
Oltre ad essere una ragazza piena di talento sei, anche se non lo ammetterai mai, una persona dolcissima, sempre pronta ad aiutare gli altri nei momenti di maggiore bisogno. Non devi nasconderti sai? Non sei una persona meno forte o in gamba se fai trasparire la tua bontà d'animo!
Ti voglio bene Sannie, ricordatelo!

Con affetto
Finn "tette mosce" Hudson "

Non appena finì di leggere la lettera gli occhi le si inondarono di lacrime, il suo corpo prese a tremare scosso dai singhiozzi.
Strinse forte a se la lettera mentre si rannicchiava in un angolo del divano.
Puck e Sam sentendo i singhiozzi la raggiunsero in soggiorno, le si misero accanto e lasciarono che sfogasse tutte le lacrime che aveva represso per tutto quel tempo.
Fu solo dopo una ventina di minuti che i singhiozzi si placarono e con un filo di voce disse: "Sarai felice di essere riuscito a farmi piangere... fanculo Hudson!"
I ragazzi sorrisero a quelle parole stringendo la latina in un abbraccio mentre in un sussurro diceva ciò che in quel momento tutti stavano pensando: "Mi manca..."

 




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