Love Interest - When You Can't Just Escape EPILOGO
Avvertimento:
E purtroppo, come dice l'Odd di Doctor Who, ogni canzone ha un inizio
ed una fine... e putroppo tutto si conclude, prima o poi
ç__ç
Spero di avervi lasciato qualcosa di piacevole da rileggere anche in
futuro, di avervi accompagnato con qualche risata in questo periodo di
stress per i nuovi episodi della season 9.
Spero di aver mantenuto i personaggi più IC possibile, di avervi
emozionato anche solo un pochino, di aver lasciato, beh, qualcosa.
Spero di rivedervi presto, e in effetti ho qualche idea in cantiere,
quindi state sintonizzati, potrei tornare prima di quanto pensiate!! :)
[quante volte ho scritto "spero"? LOL]
Per il resto cosa posso dire... buona lettura.
Augurandomi che apprezzerete questo finale con sorpresa (un po' come gli ovetti kinder <3)! Fatemi sapere presto :') *singhiozza*
LA CANZONE DA ASCOLTARE DURANTE QUESTO CAPITOLO E':
https://www.youtube.com/watch?v=vFPajU-d-Ek
(una canzone più Destiel non c'è *-* è
praticamente cantata da Dean, va, specialmente per come l'ho scritto
nello scorso capitolo <3)
When the night falls down
I wait for you
And you come around
And the world's alive
With the sound of kids
On the street outside
When you walk into the room
You pull me close and we start to move
And we're spinning with the stars above
And you lift me up in a wave of love...
Ooh, baby, do you know what that's worth?
Ooh heaven is a place on earth
They say in heaven love comes first
We'll make heaven a place on earth
Ooh heaven is a place on earth
When I feel alone
I reach for you
And you bring me home
When I'm lost at sea
I hear your voice
And it carries me
In this world we're just beginning
To understand the miracle of living
Baby I was afraid before
But I'm not afraid anymore
Ooh, baby, do you know what that's worth ?
Ooh heaven is a place on earth
They say in heaven love comes first
We'll make heaven a place on earth
Ooh heaven is a place on earth
Love Interest
When you can't just escape
Epilogo
Il giovane cacciatore si bloccò sulla soglia della cucina, la frase a mezz'aria, così come la mano.
Dean non sembrava averlo sentito.
Dean non sembrava sentire nulla, concentrato com'era a succhiare e
mordicchiare le labbra di Castiel, una mano che ripercorreva le sue
clavicole e l'altra che gli stringeva un fianco.
Quando poi passò a prendersi cura del collo dell'angelo, Cas
aprì gli occhi con un sospiro di piacere e incontrò
quelli del minore dei Winchester.
Sam era immobile, qualcuno avrebbe detto traumatizzato.
Aveva sperato che Cas e Dean facessero pace ma beh, ecco, tra il dire e
il fare -e tra l'immaginare e il vedere- c'è di mezzo non il
mare, ma l'oceano Atlantico.
E vederli effettivamente darci dentro... era una visione a cui non era
esattamente preparato, anche se ne aveva avuto un assaggio qualche ora
prima.
Cas notò la sua presenza e dopo un attimo di sorpresa, sollevò un pollice.
Sam, ancora a disagio, imitò il gesto, e Cas mimò con le labbra un grazie.
Sam si ritrovò a sorridere, sincero.
Almeno qualcuno che lo ringraziava c'era...
Fece per andarsene, ma non abbastanza in fretta da vedere Dean che si
staccava dal collo di Cas -dove aveva lasciato un ben visibile segno
violaceo- per domandargli un impastato:
«Hai detto qualcosa?»
E l'angelo rispondere, con un sorrisetto: «No...» prima di
inghiottire ogni altra possibile domanda con un nuovo bacio a cui Dean
si lasciò andare con un brontolio di piacere.
Sam affrettò il passo per sfuggire da quei suoni appiccicosi,
chiedendosi se non fosse il caso si strapparsi i timpani seduta stante
e passare il resto della propria vita nel silenzio più totale.
Fece le scale così di corsa che rischiò di inciampare
nella polvere, e quando entrò nello studio di Bobby vi
trovò già dentro l'amico, seduto dietro la scrivania
traboccante di carte, con una confezione di crostata in mano.
«Eih Sam, eccoti finalmente! Ma dove ti eri cacciato, ragazzo?»
Sam, ancora non del tutto ripresosi dallo shock, ebbe una qualche difficoltà a riconoscere il cacciatore.
«Oh io... beh... problema risolto» disse semplicemente,
sperando che l'altro capisse al volo evitandogli imbarazzanti
spiegazioni di sorta.
Bobby, per fortuna, era abbastanza lungimirante.
«Tu intendi...»
«Già. Dean e Cas sono apposto.»
«Oh» Bobby annuì, incerto. Sam lo capiva.
Era davvero felice che suo fratello stesse bene e non rischiasse di
spargere materia grigia in giro -nonché le sue melense
dichiarazioni d'amore, di sicuro non gli sarebbero mancate- ma era
comunque strano immaginarlo con Cas.
Nel senso, letteralmente assieme.
Scosse la testa per scacciare la visione di poco prima.
«Comunque, direi che è il caso di festeggiare. Tuo
fratello e il pennuto lo stanno già facendo di sotto,
quindi...» Bobby si schiarì la gola, e recise con un colpo
secco del suo coltellino la pellicola trasparente che avvolgeva il
dolce.
La fragranza alle mele si diffuse nella stanza.
«Dove l'hai presa?»
«Era davanti alla porta di casa» rispose Bobby mentre
abbandonava il nastrino giallo sul tavolo e toglieva la pellicola
«Cas deve aver pensato di abbondare, quando gli abbiamo chiesto
di comprare una torta per provare a salvare Dean.»
Sam prese posto davanti alla scrivania e vide Bobby far spazio sul
legno, ammassando libri polverosi, fogli e cartine da un lato, per
poter poggiare la torta, che lasciò un ventaglio di briciole
tutto intorno.
«Vuoi avere l'onore di assaggiare la prima fetta?»
Sam scosse la testa, mentre Bobby utilizzava il coltellino per tagliare la crostata a spicchi.
«Devo ancora riprendermi. Meglio se inizi tu.»
Bobby sembrava più che entusiasta alla prospettiva, ma non lo diede a vedere.
«E' alle mele, giusto?» Bobby annuì, posando il
coltellino pieno di briciole sul legno e afferrando uno spicchio.
«Già.»
Sam fece una smorfia.
«La preferita di Dean... non credi sia un po' ingiusto?»
«Co'a?» chiese Bobby, masticando un boccone e alzando gli
occhi su di lui. Deglutì. «Lui si sta già
divertendo, non ha bisogno di questa. Noi invece sì.»
«Suppongo tu abbia ragione» convenne Sam che in effetti,
ora che lo sconvolgimento per la visione del bacio era passata, si
accorse di avere una gran fame.
Estrasse uno spicchio e lo avvicinò alle labbra, quando qualcosa
sotto il nastrino giallo abbandonato sul tavolo attirò la sua
attenzione.
Richiuse la bocca, allontanando un poco la fetta.
«Eih aspetta, Bobby, dove hai detto che hai trovato la crostata?»
Bobby mugugnò qualcosa mentre masticava, ma Sam non riuscì a decifrarlo.
«'av'nt' 'as'»
Sam afferrò il nastrino e lo rivoltò: vi era appesa una bustina minuscola, con un ossicino attaccato.
Sussultò.
«Bobby, smettila di mangiarla!» urlò allarmato, alzando gli occhi sul cacciatore.
Poi, con un agile movimento, colpì bruscamente la mano di Bobby
e lo spicchio di crostata fece una giravolta in aria prima di perdersi
tra la polvere del pavimento.
«La mia ricompensa!» si lamentò Bobby con tono infantile, fissando con un broncio la fetta incriminata.
«Questa torta non è quella che ha comprato Cas!»
spiegò Sam, e solo in quel momento si accorse dello spicchio che
teneva ancora in mano. Lo lasciò cadere come se fosse un verme
schifoso.
«Era un brutto scherzo delle streghe! Forse quello che abbiamo
scoperto io e Dean non era l'unico covo, e il gruppo di streghe che
abbiamo ucciso non era il solo...» tutto pareva avere senso,
mentre si ripuliva la mano piena di briciole sui jeans, quasi fosse
viscida di sangue. «O magari una di loro è riuscita a
scappare senza che ce ne accorgessimo e questa è stata la sua
vendetta! Comunque, aiutami a ripulire tutto.»
Sam iniziò a spolverare le briciole e metterle dentro la formina di plastica della crostata, insieme allo spicchio.
Poi si frugò nelle tasche interne della camicia a quadri alla ricerca dell'accendino.
Dove l'ho messo...?
«Bobby?» ripeté nel frattempo, infastidito dalla mancanza di collaborazione.
Ancora una volta gli rispose il silenzio.
«Ma insomma, Bobby, mi vuoi aiutare?»
Insospettito alzò lo sguardo e si bloccò. Bobby lo stava fissando con sguardo adorante.
«Oh Sam... sei così bello!»
Sam raggelò, la bocca spalancata.
Oh no... non di nuovo!
Fine
~•~Angolo Autrice~•~
Miei cari lettori, purtroppo ogni cosa ha una fine.
Mi dispiace davvero non dover più aggiornare questa storiella a
cui ormai mi ero affezionata. E' un po' come dire addio ad un vecchio
amico :(
Mi mancherà scrivere del POV di Sam -anche se in cantiere, tra
le millemila ff incomplete, ne avevo una che scrissi nel periodo
dell'hellatus, una mia versione della nona stagione. E' carina, penso
che la pubblicherò non appena la finisco :P
Ma parliamo di questa! Vi è piaciuto il finale? Ve
l'aspettavate? Sam non può proprio aver pace, poveretto!
Aahahaha quanto sono cattiva!! <3
Spero davvero che abbia fatto ridere voi quanto me, nello scriverla.
Ringrazio le 30 persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, le 7
persone che l'hanno aggiunta alle preferite e le 5 che l'hanno aggiunta
alle ricordate.
E ovviamente le 31 meravigliosissime persone che hanno commentato!
Spero di sentire il vostro parere anche in questo ultimo breve epilogo!
:')
Risponderò presto alle vostre recensioni, promesso! Ora devo scappare a mangiare! <3
Non so cos'altro dire, le vostre parole e i vostri commenti mi hanno
commossa e vi adoro, quindi vi dedico una canzone! -una delle mie
solite canzoni vecchiotte in stile spn, ma apprezzerete proprio per
questo no?? **
https://www.youtube.com/watch?v=6kLIJDcmUrU
~Piccola anticipazione della prossima storia in cantiere:
E' davvero troppo divertente scrivere di Dean sotto incantesimo,
e così avevo pensato ad una storia in cui il nostro cacciatore
cade vittima di una maledizione 'stavolta. Che ne pensate di un Dean a
quattro zampe e pieno di pulci?? <3
In realtà ho tante storie in mente, alcune iniziate e altre no, la prima che finisco la pubblico, giuro!
Per adesso che vi posso dire... Au revoir :D
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