Il
leone e la gazzella.
La
conoscete la storia del leone e della gazzella?
Bé...
mettetevi comodi che adesso te la racconto io.
Tanto
tempo fa, in un paese lontano lontano, viveva una splendida gazzella.
Questa
gazzella era, senza ombra di dubbio, la più bella di tutta la
savana.
Era
docile ( hem... quasi dai...) aveva un manto stupendo e un portamento
regale ma... non riusciva a trovare un compagno che le piacesse.
Quando
arrivava la stagione degli amori lei guardava tutti con un "pelino"
di altezzosità che la rendeva ancora più affascinante ma...
haimé... irraggiungibile.
E
così le stagioni passavano e lei rimaneva sola, inevitabilmente sola
.
Fino
a quando non arrivò, nei pressi di casa sua, un nuovo re.
Era
magnifico e tutti ne parlavano benissimo.
Il
manto scuro, la criniera foltissima, un portamento regale e un
carattere d'acciaio facevano, di lui, uno dei re più grandi che mai
la loro savana avesse avuto.
Chiaramente
la gazzella non vedeva l'ora di conoscerlo ma... c'era un ma grande
come una casa. Questo re era un leone.
Chiaramente.
Chi
è il re delle savana?
Il
leone.
Non
si è mai visto un re diverso da un leone, secondo voi?
Ecco...
nemmeno lei lo aveva mai visto e quindi tutti le consigliavano di
stare lontano da lui.
A
distanza di sicurezza se non voleva essere divorata.
Ma
lei, chiaramente, non ascoltava questi saggi suggerimenti e faceva
piani su piani per cercare di vederlo.
Anche
una volta soltanto.
E
se la divorava... bé... ne sarebbe valsa la pena.
Almeno
aveva visto da vicino, per una volta soltanto, un vero re.
Ma
il buon Dio, che veglia anche su tutti gli animali, visto che era
affezionato a quella gazzella dai gusti così complicati, li fece
incontrare, una splendida mattina di primavera, quando l'alba colora
il cielo di rosa e la foresta comincia a svegliarsi.
Così
mentre la gazzella era al fiume a bere, godendosi quel momento di
pace, il leone fu preso da un attacco di sete tremenda.
Andò
anche lui al fiume, nel medesimo posto della gazzella.
E
la vide.
Sentì
il suo odore prima ancora di vederla e si fermò a distanza di
sicurezza, per non essere visto.
Quella
gazzella aveva qualcosa di particolare, di unico.
Era
assolutamente meravigliosa e il suo cuore di leone iniziò a battere
forte.
Doveva
essere sua, a tutti i costi.
Alt!!!
Fermate
li i vostri pensieri... so già che cosa sta macchinando la vostra
testolina.
Un
leone ha un solo modo per far sua una gazzella: papparsela!!!
Ma
lui non era un leone come tutti gli altri... era un leone speciale.
Un
leone che sapeva frenare i suoi istinti per far prevalere l'amore.
E
così fece.
Si
avvicinò a lei e dopo un primo momento in cui temette di averla
persa per sempre, ( le venne un infarto coi fiocchi appena lo
vide...) iniziarono a scoprirsi, piano piano.
E
la convinzione di aver trovato la propria anima gemella si rafforzò
sempre più.
Chiaramente
si misero insieme e formarono una famiglia speciale.
Una
famiglia dove l'amore regnava sempre, anche in mezzo alle difficoltà.
Anche
se, a volte, il leone aveva la tentazione di sbranarla...per farla
stare zitta un po'!
E
la gazzella, a volte, veniva afferrata dall'impulso, quasi
irresistibile, di scappare a zampe levate e piantarlo in asso!
Per
fortuna nessuno dei due ascoltò i propri impulsi... e diedero vita
ad una famiglia unica, nel loro
genere.
E
ancora adesso, dopo tanti anni, adesso che il leone è sulla via
della vecchiaia, difende e protegge la sua famiglia come il primo
giorno.
E
la sua famiglia, chiaramente, ricambia questo amore incondizionato.
Perché,
si sa, l'amore richiama sempre altro amore.
In
una promessa che non avrà mai fine.
Per
il mio papà (e la mia mamma, ci vuole coraggio a sposare un leone...)
che sono riusciti a tenere unita la
nostra famiglia, tra leoni e gazzelle.
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