Underneath my skin.
Gelosia.
Guardando
la mappa su cui il cacciatore
di demoni aveva tracciato l'itinerario da seguire per la prossima
missione, Lady, alle sue spalle, si chinò per vedere meglio
la
cartina, lasciando che il suo seno sfiorasse innocentemente il
braccio destro di Dante.
Lucia
notò tutto, non lasciando trapelare alcuna emozione, mentre
ripassava mentalmente ciò che avrebbe fatto nel suo nuovo
incarico.
Prese le sue daghe ricurve e il giubbotto, mentre per un istante le
balenò l'idea di sguainare le spade e di puntarle in pieno
petto a
Lady che ora si allontanava dall'agenzia camminando con la sua
andatura ondeggiante e provocante. Non
fece nulla del genere, non avrebbe lasciato che la sua
razionalità
venisse minata da un'istigazione di quel tipo, ma si limitò
a
guardare di sottecchi Dante, che sogghignava. Egli si alzò e
le si
avvicinò, mettendosi a giocherellare con la zip della giacca
di
Lucia.
«Ehi,
donna dagli occhi verdi, già vai via?» le chiese.
«Certo,
ne approfitto per cercare Iago, magari mi saprà dare una
mano»
rispose seccamente Lucia avendo colto la metafora. L'uomo invece si
chinò sul collo di lei, baciandolo, mentre l'attirava a
sé,
sussurrandole «Lucia, sei per caso gelosa?»
La
risposta fu un pieno pugno nello stomaco e una risata spontanea di
Dante non appena lei chiuse la porta della Devil May Cry.
L'angolo
di Layla.
Salve
a voi e
rieccomi qui.
Sì,
lo so,
ho ancora una storia incompiuta qui, in questa sezione, ma perdonatemi!
Dopo quattro mesi buoni di ispirazione ballerina e stronza, eccomi di
nuovo qui, a scrivere qualcosa che non siano haiku.
Cosa
posso dire?
Sarà
una
raccolta credo di trenta mini-storie che aggiornerò con
regolarità, se tutto va bene una alla settimana o
sennò ogni quindici giorni, ne ho scritte a mano
già alcune, però potrebbe darsi che possano
essere di più, chi lo sa. :3
L'avvertimento
AU
corrisponde a un semplice "connotato" ovvero che io immagino il mondo
di Dante in una realtà parallela al nostro mondo, o meglio
il nostro mondo tra qualche decennio, diciamo così.
Spero
di non
risultare OOC (tremo al sol pensiero) e beh, la citazione storpiata del
mostro dagli occhi verdi, è di matrice Shakespeariana, ed
è la metafora della gelosia.
A
tal proposito lo
dico chiaramente: secondo me Dante non è un ignorantone come
spesso viene tracciato mentre Vergil è il secchione di casa
(lo immagino anche io secchione e pure bacchettone, ma questo
è a parte), credo che da adulto, forse anche
perché sentendo la mancanza del fratello, Dante si sia
avvicinato alla lettura, perché no? Se volete, è
una mia concezione.
Credo
di aver detto
tutto.
Spero
che
ciò che scrivo possa piacervi e nel caso non sia
così, non mancate di dirmelo. A me fa sempre piacere
ricevere confronti e chiacchierare.
Vi
ringrazio
tantissimo,
alla
prossima,
Barbara.
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