Rjileen and the dragon

di claudineclaudette_
(/viewuser.php?uid=44478)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Salve! ^_^ Questa storia è mia come il mondo e i personaggi
che lo abitano. Se desiderate utilizzarli in una vostra fan fiction
siete prima pregati di chiedere il permesso direttamente a me a questo
indirizzo mail: kari.brad@libero.it
Buona lettura!! Spero che vi piaccia.

La luna era un cerchio perfetto nel cielo notturno. Il giorno dopo sarebbe stato il mio diciassettesimo compleanno e non riuscivo a chiudere occhio. Ero sola nella mia camera, tutti dormivano. Appoggiai i gomiti sul parapetto di pietra del balcone, la leggera brezza che proveniva dal mare si infilava tra i miei lunghi capelli fulvi, raccogliendoli e portandoli con sé verso l’alto. Sospirai e abbandonai la testa sulle braccia. L’unico rumore che potevo udire era quello delle onde che si infrangevano sulla scogliera e l’impercettibile battito del mio cuore ansioso. Un soffio di vento un po’ più forte mi fece rabbrividire, era l’inizio dell’estate ma faceva ancora piuttosto freddo. Mi strinsi nella vestaglia di seta e buttai la testa indietro, fissando intensamente la luna: non l’avevo mai vista così grande. Era argentata e si stagliava nel cielo illuminando tutto il mare sotto di lei. Sorrisi, mi sentivo come una figlia osservata e rassicurata dalla madre che non avevo più.
All’improvviso il cielo fu attraversato da una stella cadente, un buon augurio? Sfrecciava velocissima nel cielo e io feci del mio meglio per non distogliere lo sguardo nemmeno un secondo, poi la stella cambiò direzione e cominciò a salire verso l’alto, passò davanti alla luce della luna e scomparve. Rimasi interdetta un secondo a fissare il punto in cui era sparita: quella non era una stella e quando era passata davanti alla luna avevo visto una sagoma scura stagliarsi contro la luce: quella, davvero, non era una stella.
Scossi la testa cercando di cacciare via quell’immagine, ma essa non mi abbandonò: mi tormentò per tutta la sera mentre mi interpellavo sulla sua natura. Non sapevo ancora che avrei dovuto aspettare diversi anni per cominciare ad avere le prime risposte-




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=226613