Dita

Leo

La notte era calata con le sue stelle e la sua luna che scintillavano sul mare nero.

La piccola nave che avevo costruito, ho lasciato Ogigia.

Era passato poco tempo da quel bacio.

Il mio primo bacio.

Era passato ancora meno tempo dalla promessa.

So che ha sentito la mia promessa e io farò qualunque cosa per farla avverare.

Le mie dita giocherellano muovendosi, componendo parole in codice Morse.

Parole che né il mio cuore né la mia mente avevano ancora realizzato.

Battevano senza sosta: I miss you, I miss you, I miss you..

La notte era calata con le sue stelle e la sua luna che scintillava sulla tua schiena nuda.

Siamo distesi, abbracciati, su una coperta che ha visto giorni migliori dopo che ho mantenuto la mia promessa.

Sono venuto a portarti via.

Sai perché ha funzionato, Calipso?

Perché non sono un eroe, ma un semplice meccanico.

A differenza degli altri che avevano sempre qualcuno da tornare là fuori, io dovevo raggiungere te.

Piper dice che ero impazzito quando volevo rompere la tua maledizione, ma la verità è che sarei impazzito se ti fossi stato ancora lontano.

Le mie dite giocherellano muovendosi, componendo parole in codice Morse sul tuo corpo.

Parole che ormai riempiono il vuoto che c’è sempre stato dentro me, mi danno fiducia.

Battendo senza sosta: I love you, I love you, I love you..

Ecco cosa scrivo invece del tema a scuola.

Non sono convinta del risultato, ma li shippo troppo per cestinarla.

Ho lasciato i codici in inglese perché fanno più figo!

Commentino?

Ley