One step closer

di esse198
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The last day 

Lo raggiunse in camerino. Fece “Toc toc” e aprì la porta. Si affacciò timidamente. Lui sembrò felice di vederla.
- Oh sei tu! Meno male che sei venuta adesso: ti sei risparmiata uno spettacolo pietoso.
- Ehm… in realtà non sono arrivata ora. Ho assistito alle riprese dell’ultima scena (e di come tu abbia cercato di allungare i tempi) – disse sorridendo – agli abbracci e ai saluti e ho partecipato alla commozione generale…
Matt fece un’espressione di imbarazzo e di sofferenza. Intanto stava togliendo la parrucca.
- Oh, mi piacciono tanto i tuoi capelli! – esclamò lei contenta di vedergli togliere quei capelli posticci e avvicinandosi a lui.
- Non dicevi che mi preferisci con i capelli lunghi?
- Io ti preferisco con i capelli veri!
Lui rise. Anya gli si sedette sulle gambe e lui la aiutava poggiandole una mano sulla coscia e tirandola verso di sé. Lei lo abbracciò. E lui ricambiò l’abbraccio, stringendola forte. Affondò il viso nella sua spalla e si lasciò sfuggire un profondo sospiro. Rimasero a lungo stretti, senza parlare, in quel rassicurante e avvolgente tepore.
- Ma secondo te è normale? – chiese all’improvviso Matt. La sua voce emergeva dalla spalla di Anya.
- Cosa?
- Mi sono preparato tanto a questo giorno, sapevo che non sarebbe stato facile, sapevo che ci sarebbe stato un ultimo giorno, eppure mi sono fatto prendere dalla tristezza.
- Oggi è un giorno importante, il giorno di un evento. È come un matrimonio, il giorno della laurea, anche se cerchi di prepararti psicologicamente le emozioni prendono il sopravvento. – lo rassicurò la ragazza. Qualche attimo dopo continuò:
- E comunque non è questo il tuo ultimo giorno!
- Ah no?
- No! Fino al 25 dicembre sarai il nostro Dottore!
- E poi? Non sarò più il tuo Dottore?
Lei gli avvolse di nuovo le braccia attorno al collo:
- Per quanto mi riguarda e per come stanno le cose adesso potresti esserlo per tutta la vita.
Lui sorrise sorpreso, ma anche compiaciuto.
Anya però fece uno scatto all’indietro e guardandolo gli chiese:
- Ho esagerato? – lui la guardava perplesso
- È troppo? – ma lui continuava a non seguirla. – Questa è una di quelle frasi che di solito spaventa le persone! Posso ridurre la scadenza se vuoi!
Matt allargò le labbra in un sorriso, lo divertiva vederla in panico.
- Mai avuto paura di te. – disse infine, sfiorandole le labbra e abbandonandosi in un bacio dolce. 


 
“A volte succede qualcosa di dolce e fatale
Come svegliarsi e trovare la neve
O come quel giorno che lei mi sorrise
Ma senza voltarsi fuggire
Vederla venirmi vicino fu quasi morire
Trovare per caso il destino
E non sapere che dire”

"L'autostrada" - Daniele Silvestri

 







Corner: Ed eccomi qui! per l'ultima volta... :( 
comunque! spero che questi tre ultimi brevi capitoli, come un trittico di drabble, non vi abbiano annoiato o deluso.
ho voluto mantenere la leggerezza di base della storia, ma ho voluto anche accennare come le cose siano leggermente cambiate tra i due, o soltanto solidificate. beh, volevo solo offrire un piccolo ritratto dei due insieme^^
ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno letto, seguito, messo tra le preferite e commentato questa fanfiction!
grazie mille!
baci
esse




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