Doctor Who

di Thiliol
(/viewuser.php?uid=31172)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




No, non sono morta, anche se con tutto l'hype per il cinquantesimo lo sarò presto. Comunque, non vi ammorberò oltre con i motivi del mio disastroso ritardo e passerò subito al capitolo: siamo ormai alla fine di The wedding of River Song e di questa storia, tutti i protagonisti sono lì, su quel tetto... sappiamo tutti cosa succede. A voi la lettura e al prossimo e ultimo capitolo.



The wedding of the Doctor


Il Dottore cercava di non guadare Rose, cercava di mantenere lo sguardo fisso solo su River. Il suo intero campo visivo era invaso da quei ricci biondi, dagli occhi penetranti della donna che stava sposando - River, che era morta per lui, che lo aveva guardato piangendo mentre lui non sapeva nemmeno chi lei fosse - e non riusciva a pensare lucidamente, nonostante tutto.
Incredibile come la sua mente di Signore del Tempo riuscisse a pensare a così tante cose insieme e poi si inceppasse in maniera così disastrosa nei momenti meno opportuni. Continuava a ripetersi che lo faceva per dovere, che era necessario perché l'Universo e il Tempo dipendevano da quello, tanto che era arrivato quasi a crederci.
Si sentiva lo sguardo di Rose sulla nuca - Rose, che era riuscita ancora una volta a ritrovarlo, che si teneva aggrappata a Jack e lo guardava senza parlare - così pungente da far male. Ma era compiuto e non poteva tornare indietro nemmeno se lo avesse voluto.
Si avvicinò a sua moglie e la baciò. In quel bacio riusciva quasi a sentire la loro interra esistenza, il loro passato, presente e futuro che si incrociavano in una storia che lo stava risucchiando.
Alla fine, morì.

Rose guardava silenziosamente il mare grigio e freddo, il vento che le sferzava i capelli.
Non era sicura che quel posto esistesse anche in quell'universo, ma Jack lo aveva trovato e l'aveva accompagnata lì nonostante il suo lavoro lo impegnasse molto. Se ne stava in disparte vicino la macchina, mentre lei guardava il mare.
Essere lì era come un incubo ricorrente che si ripete per sempre, ma aveva anche un certo qualcosa di rassicurante.
Non era riuscita a rimanere in contatto con Amy e Rory, non dopo che la realtà dei fatti era diventata chiara... e River non si era più vista nè sentita. Ormai Rose riusciva a sopportare la vicinanza esclusivamente di Jack, la sua roccia e il suo sostegno.
Ma poi l'aveva sentita, la sua voce che la chiamava da lontano, e sapeva che sarebbe dovuta andare lì... la Bad Wolf Bay... sapeva che il Dottore ci sarebbe stato, anche se Jack continuava a ripeterle che tutti i dati indicavano la sua morte. Non voleva che lei rimanesse delusa, diceva, era preoccupato per lei, ma Rose aveva insistito.
Non fu sorpresa quando udì il suono che le era familiare.
Sorrise al Dottore - giacca di tweed, farfallino e sorriso da eterno bambino - per poi correre verso di lui.
Il loro abbraccio fu uguale a cosi tanti altri che Rose si sentì a casa.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2285030