The End of Game, You save the World

di Tony Stark
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                        The End of Game, You save the world
<< So cosa devo fare >> disse, Desmond, prese la Mela del Eden e usci dal furgone, si diresse al centro del altopiano, con passo spedito, come nel ricordo, seguito da Rebecca e Shaun. Arrivato al centro esatto, trovò un piedistallo, vi posò la Mela, che iniziò a brillare ininterrottamente, accecando chiunque nei paraggi. Il bagliore iniziò ad affievolirsi, dopo pochi istanti, in quella luce si videro due figure, due giovani uomini sui vent’anni, entrambi indossavano la divisa degli Assassini. Desmond li riconobbe immediatamente, lui aveva rivissuto i loro ricordi, le loro vite. Altair Ibn-La Ahad e Ezio Auditore, la Mela li aveva portati via dai loro tempi, solo per farli finalmente incontrare senza il muro dei secoli a separarli. Dovevano salvare il Mondo, dalla fine, ciò che la Prima Civilizzazione non era riuscita a fare, il Passato, lo sguardo di Desmond cadde sui suoi antenati, il Presente ne era lui stesso l'effige e il Futuro, la Mela del Eden
<< E’ il momento? >> chiese, senza che una minima traccia di paura trasparisse, dal suo tono
<< E’ giunto il momento, Desmond >> nessuno aveva parlato, la voce proveniva dalla Mela stessa.
Il piedistallo di marmo, sembrò diventare di cristallo circondato dal aura caratteristica degli oggetti ricreati dal Animus, senza riflettere poggiò la mano sulla superfice riflettente, imitato dai suoi antenati. L’energia del Frutto proibito, si irradiò nei tre uomini, i loro occhi iniziarono a brillare di una luce innaturale che sembrava fatta d’oro. Un suono simile al cozzare del acciaio contro altro acciaio si liberò nel aria. Mentre i tre Assassini diventavano pietra, i Guardiani eterni della Mela del Eden. Shaun e Rebecca erano sconvolti e non riuscivano a formare alcun pensiero, minimamente logico. Passarono anni, secoli, prima che i Templari trovassero l’altopiano, un piccolo gruppo formato da venti persone era giunto lì, la maggior parte osservava riverente e con timore le statue dei tre Assassini, il “Capitano” invece decise di avvicinarsi
<< Sono solo statue invece di stare lì, impalati datemi una mano >> ordinò, il Capitano avvicinandosi al piedistallo, i suoi sottoposti lo seguirono anche se reticenti.
Il Capitano stava per afferrare la Mela, ma improvvisamente senti qualcuno afferrargli il polso, le statue ripresero vita
<< Non ci provare >> disse, con tono minaccioso, Desmond. Sgozzando il Capitano Templare con la lama celata, i tre Guardiani partirono al attacco e con il solo utilizzo delle loro lame celate, eliminarono tutti i Templari. Prima di tornare ai loro posti e tornando statue. E anche se i secoli passavano, la natura non poteva intaccare quei protettori e nemmeno il piedistallo. La Mela aveva creato una barriera intorno al pianeta, difendendolo da qualunque cosa, ma per il prezzo di tre anime incatenate in eterno a quel oggetto. La storia è stata persa, Templari e Assassini dimenticati, sono diventati leggende, storie che qualcuno ha deciso di scrivere su un libro che poi è diventato famoso, ma se mai vi dovesse capitare di passare per quel luogo, capireste quanto invece sono reali, osservate soltanto non disturbate la calma di quel luogo sacro che ha difeso il nostro mondo, per secoli e che continua ancora oggi a farlo.
 
 
 
 
 
Angolo del Autore
Non credo sia tanto, ma è il mio primo tentativo di FF su Assassin’s Creed. Non sto tenendo conto di Assassin’s Creed III. Questa One-Short è l’ipotetica fine che io ho dato a questo fantastico gioco. Spero che vi piaccia ma prima di andare devo dirvi un'altra cosa, questa FF è nata da un sogno, che appena sveglia ho deciso di scrivere.
Aspetterò vostre recensioni negative o positive che siano
*Scompare nel nulla*
-Anthony Edward Stark




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