Correvo, avevo
una meta ben precisa, non potevo, NON dovevo fermarmi…
Una lacrima
solitaria scese dai miei occhi, non piangevo più da tempo ormai, ma… Vedendo
quella scena, non avrei potuto fare a meno di
piangere.
-D… DIETRICH!-
A splendid
love story
10 Ottobre dell’anno X
-Eljan, svegliati è tardi!-.
-Ancora cinque minuti mamma…-
sussurrai coprendomi.
Qualcuno mi scuoteva, con insistenza anche, no… Non volevo svegliarmi,
volevo continuare a dormire, perché dovevo svegliarmi?
-ELJAN APRI GLI OCCHI
DANNAZZIONE!-.
Padre Abel? Che ci faceva a casa mia? Perché urlava?
A fatica, aprii gli occhi,
Padre Abel era chinato su di me, mi sorrise sollevato.
-Come ti senti Eljan?- mi chiese.
Solo adesso capii che
prima stavo sognando, ora ricordavo tutto… Avevo fatto
da scudo ad un bambino…
-Eljan non chiudere gli
occhi!- mi sgridò.
Ma io avevo sonno… Volevo dormire.
Si tolse la giacca e dopo
averla piegata me l’appoggiò sotto la testa.
-Eljan… Non addormentarti
per nessun motivo, sono stato chiaro?-.
Lo fissai,
vedevo tutto offuscato. Piano, con fatica alzai la mano, sentivo freddo,
molto freddo.
-P… Padre… Abel…-
sussurrai con voce roca.
Lui mi sorrise
stringendomi la mano. Con l’altra mi accarezzò i capelli, mi
faceva male il petto.
Non mi rendevo conto del
perché.
-Fra un po’ ti portiamo all’ospedale, rilassati Eljan e, resta sveglia…- mi disse
seriamente.
-Cos’ho?-
chiesi piano, debolmente.
Padre Abel mi fissò preoccupato, di certo non avevo nulla di buono. Poco
ma sicuro.
-Hai un
bel buco…- disse solo andando
sul sarcastico –Non devi preoccuparti, fra un po’ starai meglio!-.
Io annuii piano chiudendo
gli occhi, mi sentivo tremendamente stanca, era come se avessi corso per
chilometri interi, senza fermarmi, senza riposare.
Padre Abel mi prese in
braccio, coprendomi.
-Ha perso molto sangue-
disse a qualcuno, non avevo la forza di aprire gli occhi per capire chi fosse.
Mi strinse maggiormente a
se.
-Resisti Eljan…- sussurrò.
Io annuii piano. Mi caricarono in macchina, dopodichè mi addormentai, cadendo
nel buio.
---
Aprii
piano gli occhi, sentivo un
peso sulla mano.
Mi guardai un attimo
intorno, le pareti bianche, il nauseante odore di disinfettante.
Sospirai,
ero finita di nuovo in
ospedale.
Voltai la testa. Padre Abel
dormiva seneramente, con la testa sulla mia mano.
Lo
scossi piano –Padre Abel…-
sussurrai –Si svegli…-.
Lui aprì piano gli occhi,
mi sorrise stringendomi –Oh, Eljan stai bene, sapevo
che non saresti morta!-.
-P… Padre Abel… M-mi stà strozzando…- dissi io.
Mi lasciò subito
scompigliandomi i capelli –E’ la quinta volta in due settimane che finisci in
ospedale, faremo l’abbonamento-. Disse ridendo.
Sorrisi anche io, aveva
ragione, finivo sempre per farmi quasi ammazzare nelle missioni.
Una settimana dopo
finalmente potei uscire dall’ospedale.
M’incamminai verso il mio
appartamento, quando qualcuno mi afferrò il polso tirandomi verso di se.
Mi fece appoggiare la
schiena al suo petto stringendomi.
-Ero
preoccupato per te…- mi sussurrò
all’orecchio.
Mi sentii
arrossire –Dietrich…- sussurrai sorridendo.
Mi fece voltare, mi
sorrise dolcemente, come piaceva a me.
Si abbassò un po’
poggiando le labbra sulle mie.
-Mi sei mancata…-.
-Anche tu…- risposi appoggiando la guancia contro la sua.
Dietrich… Il ragazzo che
amavo, nonostante fossimo nemici, nonostante fosse pericoloso.
Lo amavo, con tutta me
stessa.
Lui, era la mia vita…
A splendid love story – fine capitolo 1
Continua…
Nota finale: Beh… Che
posso dire, mi sono voluta cimentare in questa storia.
Dietrich lo amo come
personaggio, ma non riuscirei MAI a vederlo con quell’essere che comunemente chiamiamo Esthel U_U
Ed ora signori e signore
angolino di presentazione dei personaggi da me inventati U_U
Eljan: Salve a tutti, mi
chiamo Eljan Kyle, ho diciotto anni appena compiuti.
I miei occhi sono celesti,
ma alcune volte diventano verde acqua, i capelli sono castani, mossi e lunghi
fino hai fianchi, il che è un bel problema, perché
finiscono sempre per sporcarsi di sangue.
Mi piacciono i gatti, ma
anche gli altri animali!
Odio con tutta me stessa i
vampiri, quei disgraziati hanno ucciso mia sorella è___é
Dietrich:… Ma veramente…
Eljan(da una botta in
testa) Taci tu… ^^ stavo dicendo… Sono innamorata di Dietrich, ma se dovesse intromettersi troppo rischia di essere fatto fuori
U_U
Dietrich:… Ma… Ma ç___ç
Autrice:… Ehm… Ok, il
resto nel prossimo capitolo^^ non perdete “A splendid
love story – capitolo 2 – In the shell of love!”
Vi aspettiamo^^