Ariel

di Bloode
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Il caldo sole di giugno illuminava e riscaldava il prato sul quale Ariel e Cameron stavano giocando a rincorrersi.
Ariel scappava ridendo mentre Cameron la rincorreva e le gridava:
"Tanto ti prendo! non puoi sfuggirmi!"
Negli occhi azzurrissimi del bambino risplendeva l'allegria. Ariel intanto si voltò mentre correva per fargli una linguaccia, in quel momento allora inciampò nella scarpa sciolta e cadde a terra sbucciandosi un ginocchio. Cameron accelerò la corsa e la raggiunse
"Ti sei fatta male?"
Ariel scosse la testa e si asciugò il naso con la manica della maglia 
"No, si è solo sbucciato... possiamo andare in casa per favore?"
Cameron annuì e con delicatezza si caricò Ariel sulle spalle, e entrò in casa, facendola sedere sul divanetto; poi andò in cucina e prese l'acqua ossigenata dal mobiletto del pronto soccorso. Tornò da Ariel e con delicatezza iniziò a lavare via il sangue dal ginocchio. Di tanto in tanto la guardava e le ripeteva ogni due minuti 
"Se ti faccio male dimmelo ok?"
Dopo aver sentito per tredici volte questa frase nell'arco di dieci minuti, Ariel scoppiò a ridere e annuendo disse:
"Ok ti avviso ti avviso!"
Una volta finito di lavare e disinfettare la ferita, Cameron andò a posare la bottiglia dell'acqua ossigenata, poi tornò da Ariel con in mano una mela e gliela porse. La piccola la prese dalle mani di lui, che continuava a guardarla e a sorriderle mentre mangiava, così Ariel si fece più vicina e gli chiese:
"Cam posso chiederti una cosa?"
"Si, dimmi"
"Ma io e te saremo sempre amici, vero?"
"certo! te lo giuro! parola d'onore!"
"E... Non ci lasceremo mai, giusto Cam?"
"Mai, per nessuna ragione!"
Ariel gli sorrise e allora Cameron si lisciò i jeans e guardandosi le punte dei piedi disse:
"Ora vorrei chiederti una cosa io Ariel"
"Dimmi"
"Io e te siamo amici giusto? Beh gli amici si baciano?"
"Non lo so.. La mamma e il papà si baciano, la mamma e la sua amica no..."
In quel momento le labbra di Cameron premettero contro quelle di Ariel e lei non pensò alla sua mamma e alla sua amica, non pensò a nulla, se non a Cameron. Era un bacio innocente, un bacio da bambini, ma per loro in quel momento era una cosa importante. Una cosa da adulti. Non appena si staccarono Ariel lo guardò e con aria confusa gli chiese:
"Abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?"
"A me non sembrava sbagliato"
Rispose Cameron, stava per aggiungere qualcos altro, quando si sentì in lontananza la voce della mamma di Ariel che la chiamava e la avvisava che il pranzo era pronto.
"Ora devo andare"
disse la bambina guardando Cameron negli occhi
"Ci vediamo dopo?"
Cameron non fece in tempo a rispondere che Ariel gli diede un delicato bacio sulla guancia e poi corse via.





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