Comoedia Acerba - Parte I: Inferno

di The Odd Storyteller
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Canto II

La porta dell’Inferno


Ma ora riprendiamoci gli eroi nostri;
basta con crucci e problemi vostri.
I due stavano ritti, stupiti e curiosi,
per aver sconfitto predatori pericolosi
senza manco un dito aver mosso:
guarda te fin dove arriva il paradosso
di questa ridicola, insensata commedia.
Ma vi farà sobbalzar tutti sulla sedia
il proseguo dell’avventura dei fattoni:
tale che vi esploderanno tutti i neuroni.
Infatti, passate tre ore a girovagare
(orientamento zero; beh, può capitare)
giunsero a un enorme e nero ingresso,
sul quale questo avviso era impresso:
 “This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again”
 “Ma cos’è? Per la porta infernale
c’è una canzone dei Doors? Letale!”
protestai “ma chi me lo fa fare?
Io me ne vado, non voglio più restare.”
“Fermo, amico e compagno mio,
ché il tuo viaggio è voluto da Dio!”
“Ma questo è umorismo scadente!
Chiunque sia Dio dev’essere un perdente!”
E allora ecco un gran rombo tonante;
sussultai e poi ascoltai tremante.
“Come osi tu insultare il Creatore,
o lurido e insignificante peccatore?
Inchinati e prostrati alla sua volontà,
onnipotente e beata; la sua bontà
è grande e smisurata e senza pari,
però se gli girano sono cazzi amari!”
Dopodiché ci fu un silenzio assoluto.
Ero ormai definitivamente fottuto.
Ci guardammo, e facendoci coraggio
superammo la porta finché fu miraggio.





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