Ghiracca
(s.f., dal latino glìrem=ghiro e bùcula,dim.
bos=bove)
La
Ghiracca è un mammifero che è spesso visibile
nell'ambiente apriliano. Vive in una tana (comunemente chiamata Casa) a
discapito dei genitori. Si nutre di noccioline, caramelle, Nutella e
dolciumi vari. La Ghiracca effettua movimenti lenti, paragonabili a
quelli del bradipo. Dorme per tutto l'inverno per poi risvegliarsi in
primavera, guardarsi intorno e dire “me rimetto a
dormì”.
Nei
rari momenti di veglia, la Ghiracca si aggira per la tana alla ricerca
di cibo, preferibilmente ad alto contenuto di zuccheri. Quando tale
ricerca non va a buon fine, la Ghiracca si rivolge alla Ghiracca
capobranco (volgarmente conosciuta come MAMMA) esprimendosi con versi a
metà tra il grugnito dell'orso cui sia appena stato
sottratto un salmone da 120 kg e l'uggiolio di un cane bastonato.
Ha
inoltre la capacità di comunicare alla velocità
di 250.000 versi/sec, cosa che si verifica quando incontra un'altra
Ghiracca sveglia (caso quasi mai visto in natura).
Sempre
nei momenti di veglia, la Ghiracca usa ritrovarsi con altre Ghiracche
per girare in spazi liberi ove mangiare (come già detto
sopra, una delle poche attività principali di questa specie)
e procurarsi oggetti perlopiù inutili da portare nella
propria tana (vedi: SHOPPING).
La
Ghiracca, pur essendo un animale bruttarello e goffo, ama molto farsi
notare. Per fare ciò si orna con gli oggetti sovracitati per
attirare l'attenzione di esserini con un Q.I. pari a quello delle
amebe, gli Uomini (dal latino Homo=uomo). La Ghiracca,vista la
difficoltà nel muoversi, è più
propensa a farsi corteggiare da questi futili batteri. La fase del
corteggiamento avviene quando gli Uomini sentono odore di Ghiracca nei
paraggi. Sfoderano così il cosiddetto 'sguardo da marpione
pensionato', una tecnica molto comune ma anche poco apprezzata dalle
Ghiracche. Quando la Ghiracca cade in questa trappola a volte anche
mortale (vedi: DEPRESSIONE) comincia l'accoppiamento, che
può avvenire di giorno o di notte e in qualsiasi periodo
dell'anno, quando le circostanze lo permettono.
Caratteristica
della Ghiracca è la propensione a non accoppiarsi, tenendo
così sulla corda il partner, per tutta la durata del
corteggiamento (detto anche: TIRARSELA), salvo poi, terminata questa
fase iniziale, subire una degenerazione psicologica nei confronti dello
sventurato mostrandosi eccessivamente gelose ed ossessive (vedi:
ACCOLLO).
Frutto
inoltre dell’evoluzione è la sconcertante
capacità della Ghiracca di ottenere qualunque cosa desideri
dagli Uomini (siano essi padri, zii, nonni, amici o potenziali partner
per l’accoppiamento) semplicemente utilizzando
un’espressione del volto nota come
“occhioni”, consistente nell’unire il
tipico sguardo di Bambi nel momento in cui vede la mamma uccisa dai
cacciatori ad una deliziosa bocca a pesce. |