[Spoiler
sul finale della storia.]
*
Forse
non lo meritava.
Dev’essere
questa, la fine.
Disperazione,
un’interessante novità.
Il
rimorso, la sensazione di aver sbagliato… o, semplicemente
,la certezza di aver sbagliato.
Qualcosa,
tutto?… la fiducia in te stesso.
Però
lui non sarebbe dovuto morire.
Dannazione,
no, era il nemico, era il primo vero nemico… ha cercato di
fermarti, fin dall’inizio.
Lui
non voleva… lui non capiva… lui era la giustizia.
Cosa
si prova per un nemico?
Si
può provare nostalgia,
Si
può provare l’impulso di parlargli ancora una volta,
un’ultima volta
Si
può sentire la sua mancanza… si può…
pentirsi di aver eliminato un nemico?
Però
lui non meritava la morte.
L’unico
che vorresti accanto a te, adesso, che è la fine di tutto.
Era
l’unico che non riuscivi a prevedere fino alla fine.
Ha
sempre portato una maschera!
… eppure
non riesci più a convincertene come prima.
Perché
quell’apparenza, quel modo di essere, erano il suo essere.
Non
c’era finzione in lui; eri tu a non volerlo decifrare.
Non
lo capisci, neanche adesso.
Non
riesci a capire perché mai una persona dovrebbe mostrarsi
senza difese -
Eppure
lui era così con te, diceva sempre quel che gli passava
per la testa, non aveva paura di sorriderti e di dirti sia che eri
suo amico sia che era sicuro che fossi il suo nemico.
Ti
faceva rabbia, una rabbia tremenda con i suoi atteggiamenti
…eri
il suo primo vero amico…?
Perché
fingeva di essere così ingenuo da convincersi che eri
invidioso della sua stupida torta?
(Un
sorriso reale, prima di quella volta, le tue labbra non lo avevano
mai conosciuto.)
Rabbia,
era sicuramente rabbia quella che provavi nei suoi confornti.
Perché
fingere di preoccuparsi per te, perché fingere di essere
triste perché te ne saresti andato?
Forse,
non… fingeva affatto.
Era
così che ti sentivi, triste, anche tu.
Perché
adesso hai una fitta di dolore al cuore, dannazione… era tutta
una finta!
Erano
gesti programmati, voleva soltanto incastrarti e convincerti a non
ammazzarlo,
Ma
tu… tu non avresti voluto ammazzarlo comunque.
Perché
se mentiva era terribilmente bravo, troppo bravo per te.
La
sensazione che fosse vero, che fosse l’unica persona che si
mostrasse così com’era, non ti ha mai abbandonato del
tutto per quanto ci provassi, ad allontanarla.
Ti
ricordi ognuno di quei gesti inattesi e inusuali - allo stesso modo
in cui non ricordi neanche una delle tue vittime.
È
come se finalmente tutto acquistasse un senso, come se infine ti si
presenti un barlume di luce… lui non si era mai curato di
sé, come quella volta che se ne stava solo, sotto la pioggia…
Nemmeno
lo sai, perché lo chiamasti.
Non
c’era una ragione particolare, non lo avevi programmato e non
era un piano per batterlo, semplicemente
…non
volevi che se ne stesse lì da solo, sotto la pioggia.
Non
ti andava di vederlo da solo, perché era come se non gli
importasse niente di se stesso… perché non gli
importava, dannazione? Era una delle persone migliori al mondo!
Ma
no, non gli importava.
E
tu non volevi.
Aveva
un sorriso sereno mentre ti chiedeva di avvicinarsi; sembrava
tranquillo, come se fosse abituato a star sotto la pioggia.
Ma
tu non volevi, no, non volevi - dannazione - che se ne stesse tutto
gocciolante di pioggia perché era troppo preoccupato di averti
fatto un torto, non hai mai sopportato di avere la sua amicizia
disinteressata (nonostante sapesse bene che lo avresti ucciso,
presto o tardi).
Mentre
lui, non riceveva nulla da te, se non bugie, se non pugnalate.
E
lo sapeva bene che erano bugie, che erano le tue pugnalate.
Continuava
a starsene lì accucciato ad asciugarti, a farsi perdonare.
Era
come in un sogno - o era il gesto più spontaneo che avessi
mai fatto?
Asciugargli
il viso.
Lo
meritava, meritava di vivere e meritava la tua amicizia
-
per quanto tu abbia cercato di dimenticartelo.
Lo
meritava, maledetta questa vita.
Cosa
si prova a vivere come lui, è davvero tanto simile a te?
Una
solitudine tanto vasta da occupare ogni istante dell’esistenza,
Solitudine
dell’anima,
Un
oceano tale da escludere ogni contatto persino con la tua stessa
famiglia.
Questa
è la fine, deve esserlo, ti prego.
In
fondo sei solo un altro umano che sta morendo, ma questa volta non
ridi.
Le
labbra hanno una piega amara, gli occhi sono socchiusi e
… stillano…
lacrime.
È
così lontano, così lontano l’ideale che ti teneva
in vita…
È
fuggito, tendi la mano al cielo
per afferrarlo, vuoi la tua ricompensa per aver annullato Light
Yagami.
La
pretendi, la chiedi urlando a qualche dio,
Non
ti risponderà altro che la risata ironica ed indifferente di
uno Shinigami.
Così
come hai scelto.
Volevi
essere un dio, hai scoperto che un dio può schiacciarti e
rubarti i tuoi sogni in ogni momento, nel culmine del tuo
piano perfetto.
Hai
riso sulla sua tomba, quella fredda tomba dove avrebbe continuato a
vivere per sempre nella sua quieta solitudine.
Hai
riso, folle, perché volevi dimostrargli di aver ragione, e che
era lui a sbagliarsi:
Tu
potevi essere un dio, lo eri già, se avevi deciso della
sua morte!
Ma
non rispose.
Non
ti rispose più.
Se
ne stava in silenzio dietro una schermata - spesso marmo ad
allontanarlo dal mondo -
Se
ne stava in silenzio per farti capire che ti sbagliavi, che avevi
sbagliato ancora - non lo volevi credere, non potevi, ti
rifiutavi.
E
la risata si spense presto, annegata in un dolore pungente che non
vuoi riconoscere, annegata per sempre (come la tua anima).
Era
quella la fine.
Era
quello l’addio alla salvezza.
Vagherai
per sempre nel nulla, ed è ciò che meriti, e starai per
sempre lontano dal riposo dei giusti
In
cui lui siederà in trono. Re dei giusti, sovrano spodestato da
Kira.
Dopotutto,
la giustizia era lui, non tu.
Dopotutto,
gli dei sono altri e tu puoi solo imitarli in sogni deliranti, folle.
*
Ebbene
sì, per una volta mi soffermo su un’introspezione di
Light ._. strano, già, visti i precedenti XD.
Ho
provato a cimentarmi con i pensieri del nostro beneamato (<.<)
Kira/Light degli ultimi istanti, pensando (sperando) che in fondo,
almeno a quel punto, se qualcosa di non demoniaco gli fosse rimasta,
sarebbe dovuta venir fuori, insomma ._.”
In
particolare ho fatto riferimento ad alcune immagini di un episodio
dell’anime (oddio, non so se ci sia anche nel manga, spero di
sì!). Beh insomma, stesa velocemente a scuola anche questa,
spero che almeno a qualcuno sia piaciuta ^^ se vorrete commentare, ne
sarò felice! Modificato "usurpato" con "spodestato" grazie all'illuminante recensione di Betta90 che mi ha fatto notare l'errore <3 thanks! ***
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