| Ciao a tutti, scrivo questa “storia” per raccontarvi un po’ della mia pazza e stupenda vita di merda.
Mi chiamo Chiara, ho 18 anni e sono una dudunga. Ce ne sono ancora pochi della mia razza. Quei pochi celebrolesi li conosco tutti. C’ è la mia migliore amica JpiromaneG (Jasmine rassegnati oramai non hai più un nome normale) la vice capo dudunga, naturalmente il capo sono io U.U.
Lei è una disagiata molto solare e simpatica. E’ fidanzata con il dudungo Danielo, anche se ho sempre pensato che lui fosse gay. Danielo è uno sprovveduto che è cresciuto in una fabbrica di preservativi cinesi. Abbandonato lì dai genitori a soli 10 minuti di vita, “troppi capelli” avevano detto e poi PUF, scomparsi.
Vivevamo tutti e tre in una piccola casa in Mongolia con altri 6 ragazzi dudunghesi.
Luiso e Harriet erano la coppia perfetta delle sassy stilose. Facevano invidia perfino ad Enzo e Carla di “Ma come ti vesti”. Sempre alla moda, sempre FA-VO-LO-SE come dicevano sempre. Insomma rompevano sempre.
Liamo era il nostro kamikaze, colui che aveva sempre la voglia sfrenata di morire, era fidanzato con Zayno il nostro fornitore fidato di : droga, armi e kebab. Ragazzo aggressivo e tenebroso originario del Pakistan con la mania di spacare botillia e amazare familia.
In fine c’ erano Killo e Willy, i due mongoli dudunghi per eccellenza, pieni di gatti andavano zitellando un po’ dappertutto. Anche loro erano felicemente fidanzati.
Lavoravamo tutti quanti per il Sacro Ordine delle spie di Gandhi in carrozzella. A capo di questa organizzazione criminale (a livello mentale) c’ erano i dudunghesi più fichi(?) della Mongolia dudunghista : Udy e Zio Nello. Il primo seschissimo con i suoi soffici e fluenti capelli di merda.
Il secondo come capelli aveva piscio di gatto alcolizzato del Managascar e non faceva altro che ingozzarsi di patate e nutella.
Gli unici sfigati ad essere nostri nemici erano i, non più ragazzi, dello Ordine di Sant Arcusio, i cui capi erano Jhon passione maniaco e George immagina puoi.
|