Se lo ricorda come se fosse successo ieri.
La corsa all'ospedale, le urla, l'ansia. E l'annuncio del suo arrivo nel mondo con un pianto.
Sua figlia, Maka
Ricorda i primi passi, lui che la sorreggeva per le manine e lei che sgambettava; il primo dentino e la conseguente febbre; l'emozione nel sentirsi
chiamare papà.
Lui ha fatto la sua parte, l'ha cresciuta.
Ora tocca a lei.
Deve tendergli la mano e insegnarli nuovamente a compiere i primi passi.
Aiutarlo a rialzarsi dopo una caduta, fargli capire che lei c'è, che è lì che aspetta di vederlo camminare senza vacillare.
Perché lui vuole cambiare, per sua figlia.
Può farcela, e ci riuscirà.
#Non è come me la immaginavo. Sono 110 parole, forse è per questo che non sono convinta del risultato. Poche parole, ma non sarei riuscita a scrivere
niente di più.
Doveva essere una sorta di scambio dei ruoli, qualcosa tipo "l'allievo che supera il maestro". Maka l'adulta che insegna a Spirit bambino come fare, come
comportarsi, un passo dietro l'altro come ha fatto lui con lei.
Il disegno sopra l'ho fatto io, (scusate la grandezza) quell'immagine che li raffigura insieme mi piace troppo. E così ho deciso di farlo, mi importa poco che non sia perfetto; è
stato per mesi a prendere la polvere nella cartellina, ora è servito a qualcosa.
E niente, le note sono quasi più lunghe della drabble stessa, scusate ^^'
Buon anno nuovo (mancano ancora due giorni, dettagli) a tutti :)
|