Acid Rain

di muriatic_acid
(/viewuser.php?uid=246341)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Acid Rain 

Quel giorno una pioggia terribile si era abbattuta su Huntington Beach,il cielo era nero,e nelle ore successive non avrebbe accennato a migliorare.
Il mare era in piena tempesta,e il vento soffiava impetuoso.
Brian stava appoggiato alla ringhiera che costeggiava la spiaggia,e fissava l' orizzonte davanti a lui con i suoi occhi nocciola.Le lacrime si confondevano con la pioggia .
Aveva cercato in tutti i modi di affogare i ricordi,ma alla fine venivano sempre a galla,senza dargli tregua...non dormiva da giorni ormai,era seguito dagli incubi,solo quando Zacky lo svegliava e lo avvolgeva in un abbraccio si calmava.
Gli altri erano seriamente preoccupati per lui,ma in realtà tutti stavano allo stesso modo,solo che riuscivano a domare meglio ciò che provavano.Lui no.Non ci riusciva.
Il dolore lo stava divorando dall' interno,e se non l' avesse fermato in tempo l' avrebbe ucciso.
James gli mancava terribilmente,avrebbe voluto riportarlo indietro,a costo della sua stessa vita.
Cominciò a camminare,e i pensieri presero a vorticargli nella testa:la prima volta che si erano incontrati,la loro fama,i loro momenti divertenti,la sua risata, la voglia di vivere che si leggeva ogni volta nei suoi occhi.
Con una mano percorse la sua guancia,dove lui una volta gli aveva dato un bacio.Sfuggente,ma pieno di amore fraterno.
"James,dove sei?"-sussurrò
Nessuno rispose.
Brian prese a camminare sulla sabbia bagnata,lasciando delle orme che venivano cancellate dal mare.
"Tutto si cancella prima o poi,ma tu no"-pensava
Il vento gli scompigliò i capelli,e gli parve di vedere James camminare affianco a lui come faceva una volta,sentì i suoi occhi color oceano puntati addosso e ebbe l' impressione che qualcuno gli avesse accarezzato una guancia.
Il cellulare squillò,qualcuno era in pensiero per lui.Meglio tornare a casa.
Si voltò un' ultima volta verso il mare e riprese a camminare verso la strada.
Camminò e basta,lasciando che la pioggia lo purificasse da quello che lui riteneva un peccato:Non aver perdonato James per essersene andato.
Non si voltò più,non seppe mai che due paia di orme erano rimaste impresse nella sabbia,troppo legate per essere cancellate dal mare.



Spazio Autrice
Ciao a tutti :3
Questa è la  prima storia che pubblico,avevo bisogno di buttare giù un paio di pensieri.
Fatemi sapere cosa ne pensate:)
Un abbraccio<3

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2366341