Un'altra sfida

di Fairy_E
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PROLOGO

-Hikari, è l’ora del tè!-. Akira la stava chiamando. Lasciò i libri sotto l’albero e corse verso il tavolo imbandito da pasticcini e tè.
-Questa volta ho deciso di servire un pancake al cioccolato ripieno di nocciole con del tè Earl Grey-. Di scatto arrivò Tadashi.
-Buon appetito!-. Akira gli tirò il vassoio in testa.
-Quante volte devo dirti di essere educato,Tadashi! Su prego Hikari, serviti pure!-. Tadashi intanto si massaggiò la testa mentre Hikari prese un pezzetto del pancake.
-E’ buonissimo!-
-Grazie Hikari-
-Akira, ma dove sono gli altri?-
-Ecco arrivano giusto adesso-. Nell’edificio a serra entrarono Ryu, Jun e Megumi che si sedettero.
-Ciao ragazzi, passato bene il tempo?-chiese Hikari. Megumi iniziò a scrivere nel block notes.
“Bene, siamo andati a fare un po’ di compere in mercato”.
-Avete visto Takischima?-. Hikari si era accorta che non c’era Kei.
-Non l’ho abbiamo visto. Forse è in biblioteca- rispose Jun.
-Ti manco, numero due?- Kei era dietro a Hikari.
-NON CHIAMARMI NUMERO DUE! E non mi manchi affatto- sbuffò Hikari. Kei diede un’occhiata ai libri sotto l’albero.
-Ancora studi? Tanto sarai sempre eternamente la numero due-
-Vedremo Takishima! La prossima sfida è l’esame di questa settimana. Vedrai che ti sconfiggerò!-
-Va bene Hikari ma tanto perderai, numero due-. Hikari perse la pazienza.
-Te lo dico di nuovo, NON CHIAMARMI NUMERO DUE!-.  Qualcosa dietro la ragazza si era aggrappato alla sua spalla. Si guardò alla sua sinistra e vide un pappagallo colorato.
-Questa volta Ryu hai portato un pappagallo- disse mentre l’uccello volò verso Ryu.
-Proprio bello eh?- e gli accarezzò il becco. Megumi e Jun intorno a loro c’era un’aura malefica.
-Voglio anch’io essere coccolato!- gridò Jun abbracciando Ryu.
“Anch’io!” scrisse Megumi.
-Sempre i soliti- disse Akira.
-Anche tu Akira, sei sempre la stessa strega- disse Tadashi che gli faceva ancora male la testa. Akira lo guardò con aria infuriata.
-Che cosa hai detto, Tadashi?!- urlò Akira tirandogli di nuovo il vassoio di ferro.
-Niente!- rispose malridotto il ragazzo. Hikari guardava compiaciuta. Era ritornato tutto normalmente dopo che avevano portato Kei da Londra. Lo guardò. Stava scrivendo con il computer. Si ricordò a Londra. Lei e Kei quando si erano bac… Hikari arrossì violentemente. Kei si accorse di Hikari che era agitata.
-Va tutto bene, Hikari?-
-Sì tutto bene! Tutto bene!- disse Hikari ancora rossa in viso.
-Ragazzi, ho saputo che incontreremo un’altra scuola domani- annunciò Akira.
-Quale scuola?- domandò curiosa Hikari.
-La Instute High School Japan. E’ una scuola formato per lo più da stranieri inglesi- rispose Akira.
-Oh davvero? E’ fantastico!- esultò Hikari.
-Ma meglio che ti fai una ripassata di etichetta. La scuola ha un’educazione rigida- disse Akira.
-Oh… allora ripassiamo l’etichetta-
-Tanto non c’è la farai Hikari- disse Kei.
-Vedrai che ce la farò, vedrai Takishima!-

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Angolo dell'autrice:
Bene, i nostri protagonisti sono gli stessi e sappiamo che incontreranno un'altra scuola. Vediamo chi sono? Non posso dirvi niente quindi seguite la storia. Scriverò un po' di più.
Ciao,
Fairy E

P.s. recensite plis, vorrei un vostro parere 




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