“Quello che un
uomo può e quello che un uomo non può.”
(La Maledizione della Prima
Luna)
V
Eccola lì: in
mezzo ai suoi mille libri, le mani
sporche di inchiostro e i capelli in disordine. Hermione Granger era
rimasta la
stessa ragazzina che frequentava Hogwarts: straordinariamente
intelligente e
sorprendentemente dolce.
Lambì
delicatamente la punta della piuma con le
labbra, fissando pensierosa la pergamena che aveva davanti. La fede
all’anulare
sinistro rifletteva la luce della candela posata sulla scrivania. Era
una donna
sposata, Hermione. Sposata col suo migliore amico.
Col loro
migliore amico, si corresse.
Harry strinse i bordi del
tavolo con frustrazione
e antica tristezza, continuando a fissare la figura gentile davanti a
lui.
Come
era bella.
[100
parole]
Note
d’Autore:
Il titolo “La
vita dura”, è inteso sia come
“difficile”, che come “la vita
continua”, perché
parlo di sopravvissuti. Per questo, anche se suonava meglio
“La dura vita”, ho
optato invece per l’altra versione.
Grazie
mille a tutti coloro che hanno recensito,
messo la storia fra preferite/ricordate/seguite.
Siete
i miei piccoli angeli, grazie davvero!
Spero
di rivedervi la prossima volta ;)
Un bacio!
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